Il primo dei due libri scelti per l’estate dal gruppo di lettura della Biblioteca di Corbetta è

DAI TUOI OCCHI SOLAMENTE, di Francesca Diotallevi, Neri Pozza 2018

SI tratta della biografia romanzata della fotografa Vivian Maier esponente della street photography il cui successo arrivò postumo. Le sue fotografie infatti furono casualmente ritrovate in un box messo all’asta; la maggior parte di esse non era nemmeno stata stampata.

L’incipit

“Chicago, 2008

Sono nata in un giorno di pioggia. Era un lunedì di febbraio in cui l’acqua colava dai bordi degli ombrelli e le pozzanghere riflettevano stralci di nuvole e facciate di palazzi. New York mi ha accolta nel suo viavai di fugaci impressioni, e mi ha subito dimenticata. Non ha tempo di fermarsi questa città, l’ho imparato in fretta. Non ha occhi capaci di indugiare.
Anche su di me, negli anni, il suo sguardo è scivolato indifferente. Nessuno mi ha mai rivolto più di una breve occhiata mentre spingevo una carrozzina o mi chinavo a raddrizzare l’orlo della calza scivolata giù dalla gamba di un bambino.
Io, Vivian, sono quella che nessuno nota, quella che nessuno vede. Io li vedo, invece.”

La trama

New York, 1954. Capelli corti, abito dal colletto tondo, prime rughe attorno agli occhi, ventotto anni, Vivian ha risposto a un’inserzione sul New York Herald Tribune. Cercavano una tata. Un lavoro giusto per lei. Le famiglie l’hanno sempre incuriosita. La affascina entrare nel loro mondo, diventare spettatrice dei loro piccoli drammi senza esserne partecipe, e osservare la recita, la pantomima della vita da cui soltanto i bambini le sembrano immuni. La giovane madre che l’accoglie ha labbra perfettamente disegnate con il rossetto, capelli acconciati in onde rigide, golfini impeccabili. Dietro il suo perfetto abbigliamento, però, Vivian sa scorgere la crepa, il muto appello di una donna che sembra chiedere aiuto in silenzio. Del resto, questo è il suo lavoro: prendersi cura della vita degli altri.
L’accordo arriva in fretta. A lei basta poco: una stanza dove raccogliere le sue cose; una città, come New York, dove potere osservare le vite incrociarsi sulle strade, scrutare mani che si stringono, la rabbia di un gesto, la tenerezza in uno sguardo, l’insopportabile caducità di ogni istante. Ed essere, nello stesso tempo, invisibile, sola nel mare aperto della grande città,

L’autrice

Francesca Diotallevi è nata a Milano nel 1985, residente a Inveruno. È laureata in Scienze dei Beni Culturali.
Dai tuoi occhi solamente è il suo quarto romanzo.
Aveva esordito nel 2013 con  “Le stanze buie” storia di un maggiordomo di città catapultato in una villa delle Langhe intorno alla metà dell’Ottocento; in questo romanzo mescola la passione per la ricostruzione storica a una fascinazione per il racconto del mistero. Il libro oggi fuori catalogo verrà ristampato in autunno per Neri Pozza con una nuova revisione.

Nel 2015 inaugura la collana Electa Storie con  “Amedeo, je t’aime” (Mondadori Electa) che racconta la passione scaturita tra Jeanne Hébuterne e il pittore Amedeo Modigliani.

Nel 2016  il suo romanzo “Dentro soffia il vento”, ambientato all’epoca della Grande Guerra in val d’Aosta  vince la seconda edizione del Premio Neri Pozza sezione giovani e viene pubblicato dalla casa editrice milanese  che adotta la scrittrice. Nello stesso anno verrà pubblicato nel solo formato digitale il raccon “Le grand diable” che funge da prologo al romanzo

Nel 2020 partecipa all’antologia di racconti scritti durante il periodo di lockdown “L’allegra brigata sempre pubblicata da Neri Pozza.

Francesca è una grande amica delle Biblioteche di Fondazione, essendo lei stessa una grande lettrice e avendo prestato servizio civile nella Biblioteca di Inveruno.

LA FOTOGRAFA VIVIAN MAIER

I fatti narrati nel libro sono ovviamente frutto di invenzione. Ma nel costruire il suo libro Diotallevi si è basata sulle poche notizie biografiche dell’autrice

Qui su wikipedia trovate alcune informazioni essenziali

Questo invece è il sito ufficiale dove potrete scoprire le sue fotografie

Se volete approfondire esiste un ottimo documentario pubblicato in Italia da Feltrinelli Alla ricerca di Vivian Maier. La tata con Rolleiflex

 

Un ritratto della fotografa è invece fornito da  Gaelle Josse, Una donna in controluce, Solferino 2020

Nello stesso anno del romanzo “Dai tuoi occhi solamente” è uscita in Italia un’altra biografia di Vivian Maier: Christina Hesselholdt, Vivian, Chiarelettere 2018

Raccolte delle sue fotografie si trovano invece qui Vivian Maier : fotografa Contrasto 2016

Si parla di lei anche in

Bertelli, Pino, La fotografia ribelle : storie, passioni e conflitti delle donne che hanno rivoluzionato la fotografia , NADA press 2017

Nel libro DI Michele Smargiassi Voglio proprio vedere : interviste impossibili ma non improbabili ai grandi fotografi  Contrasto 2020 compare un’intervista immaginaria alla fotografa

Sulla storia di  Vivian Meier è stato anche scritto un libro per bambini:  Cinzia Ghigliano, Lei: Vivian Maier, Orecchio Acerbo 2016