Questa volta parlo di cose mangerecce.

Amo tanto mangiare i piatti che mi piaccio.
Visto che sta per arrivare la Pasqua, mi sono detto: perché non fare un viaggio tra i dolci delle feste?
Non solo Pasqua ma passando anche per le altre feste come Natale e Carnevale.
Iniziamo per con la Pasqua: la parola Pasqua cosa vi fa venire in mente di mangiare? Ma certo! Subito all’uovo di cioccolato: ce ne sono per tutti gusti: al latte, fondente, con le nocciole, e così via e ci sono di tutte misure.

Mi sono domandato perché si mangiano le uova a Pasqua e in rete ho trovato questa risposta

L’ uovo di Pasqua, come lo conosciamo noi, fatto interamente di gustoso cioccolato, ha origini d’oltralpe. Ci troviamo nei primi anni del 700, in Francia. Infatti il primo uovo fatto di crema di cacao, fu commissionato dal Re Sole, Luigi XIV. Il quale, chiede al suo cioccolatiere di corte, di creare questo gustoso dolce. L’usanza di regalare le uova a Pasqua però è più antica e si perde nel lontano Medioevo. La scelta di regalare un proprio uovo non è casuale. Fin dall’antichità questo alimento ha ricoperto un valore simbolico enorme. In alcune culture Terra e Cielo, unendosi, formavano proprio un uovo, simbolo di vita. Per gli antichi Egizi l’uovo era invece l’origine di tutto e il fulcro dei quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco). Siccome in Primavera la natura risorge, i Persiani amavano poi regalarsi proprio delle uova, simbolo di nuova vita. Il cristianesimo affianca queste tradizioni e le reinterpreta alla luce delle Nuove Scritture: l’uovo diventa così il simbolo che meglio coglie il significato del miracolo della Resurrezione di Cristo.

Ora passiamo a un altro dolce tipico è la Colomba: la parte più buona secondo me  è  la copertura di zucchero e mandorle (talvolta anche di altri ingredienti). Mi piace prendere qualche pezzo dell’interno della colomba è pucciarlo sopra dove c’è zucchero.

Ma ci sono anche i dolchi tipici regionali. Come non faccio a  citare la pastiera napoletana: ma quanti mi piace! Quasi tutti gli anni riesco a farmela preparare da mia sorella.

Un altro dolce pasquale è Cuddura cu l’ova  è un dolce tipico siciliano. Me lo porta  qualche volta la nostra vicina la Signora Vitale perché lo sa che mi piace. Si tratta di una specie di biscotto che contiene alò suo interno uno o più uova sode.

A Corbetta la settimana successiva la Pasqua arriva anche la festa del paese: ci sono le  giostre e alcune bancarelle vendono i dolcetti delle fiere.

I dolci che mi piacciono di  più sono le frittelle. Belle calde. Di solito me la compro poi vado dalla suocera  di mia sorella che abita lì vicino alla piazza delle giostre, prima che mi ingozzo!

Posso dire che anche il Carnevale è una festa ricca di dolci che amo.

Come avete capito sono goloso di frittelle e ne mangio cosi tante, quanto si  fanno a casa, che mi devono pregare “lasciane due  o tre per noi” ma anche le chiacchere mi piacciono

Siamo giunti con i nostro viaggio dei dolci delle feste a Natale. È la festa che si mangia di più come ho già detto in un mio articolo precedente, Butto lì solo due nomi: Panettone e Pandoro.

In biblioteca  c’è una sezione delicata specificatamente alla cucina  con libri di ricette e di storia del cibo e poi  cì sono anche due  belle riviste per chi vuole spadellare: Sale & Pepe e Cucina naturale.

 

BUONA PASQUA A TUTTI