I LIBRI DELLA SETTIMANA
12 agosto
Renato Olivieri, MALEDETTO FERRAGOSTO, Mondadori 2014
La vigilia di un Ferragosto afoso. Chiamato dall’infermiera, venuta per le quotidiane iniezioni di insulina e insospettita perché nessuno le apre la porta, il commissario Ambrosio trova un cadavere: il dottor Andrea Bulgari è riverso sul letto, in pigiama, pare che dorma. Per un diabetico così grave, niente di più probabile di un collasso. Ma qualcosa non convince Ambrosio, che si trova coinvolto nella vicenda solo perché un’amica gli ha chiesto una cortesia. Inizia così una paziente ricerca tra gli intrighi di una Milano deserta ma spaventosamente cinica. Chi è davvero John, l’eccentrico socio americano di Bulgari? Quale legame li univa? Perché la giovane figlia del defunto, Lia, è così tormentata e sua madre, la sofisticata signora Bulgari, è invece tanto sfuggente? E Alima, bellissima fotomodella, che ruolo potrebbe aver giocato nella sordida vicenda? L’indagine è delicata. La verità si rivela, di momento in momento, sempre più sconcertante.
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13 agosto
Gianluca Morozzi, BLACKOUT, Guanda 2004
Un torrido ferragosto a Bologna. Per un blackout tre persone si trovano chiuse in un ascensore: Claudia, studentessa omosessuale che per finanziarsi gli studi fa la cameriera in una tavola calda; Tomas, residente in quel condominio; Ferro, proprietario di una discoteca, efferato serial killer. Ferro non abita in quel condominio, ma vi ha un pied-à-terre che usa per seviziare e torturare le sue vittime. E in quella afosa giornata, Ferro stava proprio raggiungendo una sua vittima, precedentemente incatenata a una sedia. Nessuno dei tre riesce a comunicare con l’esterno, il condominio è deserto per il ferragosto e le loro grida rimbombano nel vuoto. I pochi metri che i tre devono dividersi diventano sempre più angusti, l’aria irrespirabile…
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14 agosto
Andrea Camilleri e altri, FERRAGOSTO IN GIALLO, Sellerio 2023
“La vita andava avanti lo stesso, spietata e inutile come quei giorni di agosto”. C’è un morto sulla spiaggia con una siringa in vena: Montalbano, con Livia a Vigàta per il Ferragosto, sospetta una montatura, scopre il colpevole ma viene scavalcato. Un milionario russo è stato assassinato nel resort non lontano dal BarLume: il Barrista e i Vecchietti cercano la donna. Una rapina in banca finisce quasi in una strage: il vicequestore Rocco Schiavone gioca un po’ sporco, come al solito. Nel cuore afoso delle ore piccole, una splendida fuggitiva irrompe nella Casa di ringhiera: tutto in una notte per il vecchio De Angelis con la sua auto feticcio e, dietro, il corredo di equivoci sarcastici da ballatoio. Un attentato nel ricco mondo dell’industria vinicola siciliana: Baiamonte, steso sulla sdraio, indaga per noia. Una pistola da collezione ha ucciso la moglie del commissario Carreras e ogni indizio accusa il marito: Petra Delicado e Fermin Garzón scommettono sul vero amore. Da Salvo Montalbano a Petra Delicado, gli investigatori degli autori presenti in questa raccolta hanno poderose personalità, tanto da riempire ampiamente lo spazio dei loro casi, non meno di quanto lo facciano gli intrecci in cui capitano. Da questa osservazione nasce l’idea di misurarne, appunto, la personalità, impegnandoli alla prova di occasioni speciali, di feste comandate e di giornate in cui di solito tutti vorrebbero liberarsi dei ruoli ufficiali.
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15 agosto
Enrico Franceschini, FERRAGOSTO, Rizzoli 2021
Spiagge traboccanti di turisti, mare invaso di pedalò e un caldo da scoppiare: è quasi Ferragosto sulla Riviera romagnola. Al Bagno Magnani una moglie sospetta che il marito la lasci ogni giorno da sola per raggiungere l’amante. Nel frattempo, un fotografo noto per il via vai di ragazze nel suo studio viene ritrovato assassinato in posa oscena. A investigare è Andrea Muratori detto Mura, giornalista in pensione e detective dilettante per vincere la noia, che a sessant’anni suonati si è ritirato in un capanno con il principale obiettivo di pescare, giocare a basket e ripetere vecchie storielle insieme ai “tre moschettieri”, i suoi ex compagni di scuola. Ma dietro a quelli che sembrano una banale questione di corna e un delitto a sfondo pornografico affiora un segreto che risale alla fine del fascismo: la scomparsa del tesoro che Mussolini portava con sé prima di essere catturato e giustiziato dai partigiani. Fra scaltre ballerine della Martinica, trans brasiliane dal cuore dolce, nostalgici del ventennio e sbronze di rhum (e olio di ricino), Mura si ritrova coinvolto in una corsa senza tregua per trovare la soluzione del duplice intrigo e, forse, lo scoop che potrebbe riportarlo in prima pagina. Tra commedia gialla e fantasmi del passato, Enrico Franceschini torna con una nuova avventura del Grande Lebowski romagnolo: un’indagine su un misterioso episodio della nostra storia, un viaggio erotico e dissacrante attraverso il mito nazionalpopolare dell’estate italiana.
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16 agosto
Mirko Sabatino, L’ESTATE MUORE GIOVANE, Notettempo 2018
Estate del 1963. I Beatles hanno da poco registrato il loro primo disco, Martin Luther King annuncia il suo sogno all’America e in un paesino del Gargano tre ragazzini, Primo, Damiano e Mimmo, trascorrono le lunghe e afose giornate tra la piazza, i vicoli e il loro rifugio segreto sulla scogliera. Amici per la pelle come si può essere solo a dodici anni, condividono tempo e segreti. Un giorno, un gruppo di teppistelli si accanisce su Mimmo e i ragazzini decidono di suggellare un patto di alleanza: quando uno di loro o della loro famiglia sarà vittima di un sopruso, i tre risponderanno con una vendetta proporzionale all’affronto. Ma gli eventi di quell’estate sonnolenta sterzeranno verso traiettorie brutali e inaspettate, e il patto verrà rispettato in modo sempre piú drammatico e disperato.
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17 agosto
Enrico Maciochi, TOMMASO E L’ALGEBRA DEL DESTINO, Sem 2020
Tommaso Rovere ha cinque anni e i suoi genitori stanno attraversando una crisi di coppia. Un torrido giorno d’estate, il padre, perso dietro le proprie bugie e a diversi affanni, dimentica il figlio in auto. Mentre parla con foga al cellulare, finisce sotto le ruote di un pirata della strada ed esce per sempre di scena. Tommaso resta in auto, prigioniero del seggiolino che avrebbe dovuto difenderlo, sul ciglio di una via deserta, nella città vuota del ferragosto. Mai ha sofferto così tanto il caldo, la sete e la fame. Mai ha sperimentato una solitudine più profonda, e una più profonda disperazione. Ma è davvero solo come sembra? Mentre rari passanti sfiorano la macchina senza vederlo o senza poterlo aiutare, e mentre la canicola lascia il posto a un nubifragio apocalittico e infine alla notte, qualcuno gli fa visita…
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18 agosto
Giuseppe Culicchia, UN’ESTATE AL MARE, Mondadori 2007
Estate 2006. Luca, quarantenne ipocondriaco convinto che l’umanità non abbia futuro, e Benedetta, trentenne milanese in carriera, sono in viaggio di nozze in Sicilia. Lei vuole un figlio a tutti i costi, lui è molto meno convinto. Soprattutto quando si imbatte in Katja, una turista tedesca che è stata il suo primo amore adolescenziale, ora in vacanza con la figlia Andrea, diciassettenne disinibita tutta piercing e windsurf, e quando ritrova il vecchio generale Rallo, superiore di quel padre morto in circostanze che a Luca non sono mai state chiarite. Mentre l’Italia vince i Mondiali, l’uomo è costretto a fare i conti con il passato. Ma c’è anche da progettare il futuro…
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