I consigli della settimana
15 marzo
Mike Mignola, HELLBOY OMNIBUS VOLUME 1, Magic Press 2019
Per la prima volta, la storia completa di Hellboy viene presentata in ordine cronologico per l’esperienza di lettura definitiva! L’intricato universo creato da Mike Mignola presentato in un’imperdibile collezione cartonata! Con oltre 300 pagine scritte e disegnate da Mike Mignola, questo primo volume raccoglie le vicende di Hellboy dalla sua misteriosa origine durante la seconda guerra monidale fino allo scontro nel 1994 con l’uomo che lo aveva evocato sulla Terra. Evitando il suo presunto destino di araldo dell’apocalisse, Hellboy affronta mostri d’ogni genere al fianco di personaggi fondamentali del “Mignolaverse” come Abe Sapien, Liz Sherman e Roger l’omuncolo, suoi colleghi nel Bureau for Paranormal Research and Defense.
Hellboy è una pietra miliare del recente fumetto USA ed è inutile aggiungere che la Biblioteca di Corbetta acquisirà tutta la collezione di Omnibus. Per capire l’importanza di questi volumi ecco un articolo che fa al caso nostro
https://www.fumettologica.it/2020/01/hellboy-fumetto-mike-mignola-2/
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16 marzo
Marco Lapenna, LATITUDINE 0°, 66thand2nd 2021
Alla ricerca di Nina, la donna magnetica e incostante che non è mai riuscito a dimenticare, Gaspar Carvajal giunge in una Città del Messico anestetizzata dall’inverno.
Nina si è volatilizzata mesi prima, solo una flebile traccia la lega a una psichiatra assassinata e ai vaneggiamenti del Russo, personaggio oscuro e inquietante, ossessionato da una fantomatica foresta: un continente invisibile dai confini sfuggenti, retto da un egemone sanguinario. Eppure non si tratta delle farneticazioni di un folle, la foresta esiste, è un luogo violento e primordiale dove la vita è guidata da pulsioni ancestrali e i desideri degli uomini – inappagati e inappagabili – prendono la forma concreta di demoni pronti a divorarsi l’un l’altro.
Carvajal decide di inoltrarsi in questo territorio selvaggio piegandosi a una nuova esistenza dove sono saltate tutte le regole del contratto sociale e vige un’unica legge: la predazione istituzionalizzata. Ma anche in questo universo immutabile qualcosa sta cambiando. Un condottiero dal demone straordinariamente potente si è messo alla testa di un manipolo di ribelli per annientare la schiavitù del desiderio e raggiungere, muovendo di colonia in colonia, il centro pulsante della foresta: Latitudine 0°.
Un romanzo visionario, avventuroso, che ammicca alla letteratura fantastica e al mito azteco, in un’America Latina onirica e misteriosa dove ogni uomo, dimentico di sé stesso, è costretto a fare i conti con il proprio cuore di tenebra.
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17 marzo
Sophie Dubois-Collet, LA STORIA PRENDE IL TRENO, Add 2021
«Quando la storia deraglia, spesso lo fa su un treno mitico…»
Salite a bordo dei treni più belli del mondo con Sophie Dubois-Collet e rivivete con lei storie incredibili che vi faranno sorridere e commuovere, che vi faranno paura o infonderanno coraggio. Gli appassionati del treno lo sanno: i treni possono essere meravigliose macchine dei sogni…
Non esiste invenzione umana che abbia trasformato il paesaggio rurale e urbano quanto il treno. La comparsa delle prime linee ferroviarie e delle prime stazioni, all’inizio del XIX secolo, suscita allo stesso tempo meraviglia e perplessità. Qualcuno pensa che il treno non abbia futuro…
Eppure la Storia prende il treno: in carrozze spesso simili a salotti, con poltrone di velluto e lampade Art Déco, re, regine e politici prendono decisioni e ricevono visite ufficiali. Vagoni come caveau che trasportano banconote e pietre preziose bottino di epiche rapine, locomotive come armi temibili, talvolta simbolo di libertà e rivolta, ispirazione di pittori, scrittori e registi, i treni di Sophie Dubois-Collet ci portano in India, nel Sudafrica dell’apartheid, negli Stati Uniti e nella Vecchia Europa.
Alle vicende della principessa Sissi viaggiatrice in incognito, di Edoardo VIII che in treno raggiunge Miss Warfield, nome da nubile di Wallis Simpson, di un presidente francese caduto dal finestrino, di Obama che – seguendo le orme di Lincoln – viaggia da Philadelphia a Washington, si alternano le rapine di Jesse James, la storia del bunker di Hitler, le battaglie di Gandhi, l’ultimo viaggio della Regina Vittoria e di Winston Churchill, fino alle pagine sull’Orient Express e il Treno azzurro di Agata Christie e Georges Simenon, l’incidente di Dickens, i fratelli Lumière, Mezzogiorno di fuoco e i film di Alfred Hitchcock…
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18 marzo
Kassia St Clair, ATLANTE SENTIMENTALE DEI COLORI. DA AMARANTO A ZAFFERANO 75 STORIE STRAORDINARIE, Utet 2018
Siamo abituati a pensare ai colori come a entità astratte, eteree e immutate, codificate una volta per tutte in manuali e campionari. Non è così. Gli antichi greci per esempio non riconoscevano al blu una sua precisa identità cromatica, tant’è che il mare nell’Iliade è «colore del vino» e non sembra in nulla uguale al cielo. Anche i colori insomma hanno una vita: nascono, crescono e muoiono, e a volte hanno seconde e terze vite.
Non solo: per ogni colore ci sono centinaia di tonalità, ognuna con caratteristiche e origini precise. Non esiste solo il rosso, ma un prisma intero dallo scarlatto al vermiglione, dalla cocciniglia che si spreme da un insetto alla lacca di garanza estratta da una radice, dal rosso corsa, antenato del celebre rosso Ferrari, all’esotico sangue di drago ricavato da una resina asiatica…
E se ogni sfumatura ha la sua storia, è vero anche che ogni sfumatura ha cambiato la nostra storia: la calce con cui si imbiancano i muri si diffuse per disinfettare gli edifici durante le epidemie; il kaki rivoluzionò la guerra introducendo negli eserciti il concetto di camouflage; l’assenzio tinse di verde i sogni dei poeti maledetti; ed è grazie al lapislazzuli, giunto dall’Estremo Oriente, se l’oro degli sfondi medievali si tramutò nel blu oltremare dei cieli rinascimentali, facendo entrare prepotentemente quel colore nella storia dell’Occidente.
Kassia St Clair racconta le insolite vite di 75 tra le più affascinanti tonalità, sfumature e tinte che l’uomo abbia mai scoperto, o inventato. Tra storia e arte, moda e politica, antropologia e cultura pop, l’Atlante sentimentale dei colorici restituisce l’arcobaleno che dà forma al mondo che ci circonda, alla cultura in cui siamo immersi.
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19 marzo
Andrè Aciman, L’ULTIMA ESTATE, Guanda 2021
L’ultimo romanzo dell’autore di Chiamami col tuo nome
Sud Italia, un’estate sulla Costiera amalfitana. A causa di un guasto alla loro imbarcazione, un gruppo di giovani americani si ritrova a soggiornare in un hotel frequentato da attempati turisti poco inclini al divertimento. Lì conoscono Raúl, personaggio riservato e imperscrutabile, sempre seduto in disparte con il suo taccuino. Finché un giorno si avvicina al loro tavolo: accortosi che Mark soffre visibilmente a una spalla, gli posa una mano sul punto dolorante, alleviandone il fastidio. Non contento, procede rivelando dettagli personali, anzi intimi, su tutti i presenti, informazioni che nessuno avrebbe mai potuto conoscere… Per vincere la diffidenza dei giovani, spiazzati dalle sue scomode verità, decanta loro le meraviglie della zona: una zona che frequenta d’estate fin da quando era bambino, piena di risonanze legate al mondo della mitologia, come i Lugentes Campi, i campi del pianto, dove gli amanti infelici errano ricordando le loro pene d’amore. L’unica del gruppo che non sembra lasciarsi ammaliare dal suo fascino e dalla sua retorica è Margot, che Raúl inizialmente aveva chiamato con quello che secondo lui doveva essere il suo vero nome di battesimo, Maria. Ma con il passare delle ore e dei giorni, dopo un pranzo condiviso e lunghe camminate sulla spiaggia, Margot comincia a fidarsi di lui, ad aprirsi… E Raúl la condurrà in un viaggio indietro nel tempo, verso un passato che li lega molto da vicino. Prenderà corpo una storia d’amore e di mistero, nel segno di quella delicata profondità nel raccontare i sentimenti che è un marchio inconfondibile di André Aciman.
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20 marzo
Geoff Johns – Gary Frank, DOOMSDAY CLOCK, Panini Comics
Gli appassionati di fumetti non possono non conoscere WATCHMEN la miniserie capolavoro di Alan Moore che negli anni Ottanta rivoluzionò il modo di guardare i supereroi. Da quella serie fu tratto un film, alcuni prequel fumettistici e ultimamente anche una interessante miniserie telvisiva. Forse non tutti sanno che i personaggi di Watchmen (i cui diritti appartengo alla Dc Comics) sono tornati per incontrarsi, e forse scontrarsi, con l’universo fumettistico di Superman, Batman, Wonder Woman & Company. Questo volume raccoglie tutta la miniserie evento e torna ad anni di distanza dal primo Watchmen a domandarsi il senso dei supereroi in un mondo profondamente cambiato.
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21 marzo
Emanuele Fiano, IL PROFUMO DI MIO PADRE. L’EREDITA’ DI UN FIGLIO DELLA SHOAH, Piemme 2021
Dedicata al padre Nedo, recentemente scomparso, il nuovo libro di Emanuele Fiano racchiude la difficile, complessa e irrinunciabile ‘eredità di un figlio della Shoah’. “Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali – scrive l’autore -. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla”. Quei silenzi e quelle urla che hanno scavato nel profondo un’infanzia, un’anima, una vita inesorabilmente forgiate da quel detto e da quel non detto, da quel dolore espresso e da quello indicibile, che hanno profondamente intriso la relazione e l’amore complesso fra padre e figlio.
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