I LIBRI DELLA SETTIMANA

17 gennaio

Zuzu, GIORNI FELICI, Coconino Press 2021
Claudia è in bilico tra passato e futuro, tra la voglia di annullarsi in una relazione e la paura di non essere all’altezza dei propri desideri, tra il teatro e la magia. Dopo l’esordio con Cheese, Zuzu torna a graffiare il cuore dei lettori, trascinandoli nel vortice di emozioni e nelle calde tonalità pastello dei Giorni felici.I Giorni Felici non sono quelli del monologo di Samuel Beckett che Claudia deve portare a un provino per diventare attrice, ma quelli che punteggiano la gioventù e la vita in generale, che rischiano di sfuggire tra i flutti dello scorrere costante del tempo, tra le pieghe della mutazione che caratterizza la vita di ogni essere umano.
18 gennaio

Mbougar Sarr, TERRA VIOLATA, E/O 2021
Il Sumal è un paese felice, almeno fino a quando gli uomini della Fratellanza, feroci integralisti islamici, non occupano il nord dello stato. Per la maggior parte della popolazione, non integralista, comincia un incubo fatto di violenza, barbarie, giustizia sommaria e rigido moralismo in osservanza alle norme della sharia. In queste difficili condizioni un ristretto gruppo di intellettuali decide di fare opera di resistenza attraverso un giornale di opposizione che scatena il furore di Abdel Karim, crudele capo della polizia islamica. Ne consegue un’immediata e spietata repressione che fa sorgere dubbi morali al dottor Malamine, al professor Déthié, alla bella informatica Madjigueen Ngoné e agli altri autori del giornale clandestino: qual è l’effettiva utilità della loro azione, se deve portare all’arresto e alla tortura di chiunque legga o detenga una copia del foglio ribelle? Nel frattempo si scatena la caccia ai misteriosi giornalisti condotta da Abdel Karim con una micidiale alternanza di brutalità spiccia e astuzie psicologiche. Ma non c’è clima di terrore in grado di impedire la nascita dell’amore, che a un certo punto sboccia potente tra due membri del gruppo segreto. Amore e morte si mischiano e si sovrappongono nella vita degli avventurosi protagonisti.
19 gennaio

Daniela Schembri Volpe, GUIDA CURIOSA AI LUOGHI INSOLITI DEL PIEMONTE, Newton Compton 2021
La natura esercita da sempre un fascino irresistibile, ancor di più in questo periodo storico, in cui gli spazi verdi rappresentano una piacevolissima (e talvolta l’unica) via di fuga da una quotidianità troppo virtuale. Alla luce di ciò, non stupisce che il Piemonte, che vanta svariati siti naturalistici inclusi nel Patrimonio UNESCO, sia una meta privilegiata per chi è in cerca di relax e bei panorami accompagnati da curiosità del territorio. Dai paesaggi vitivinicoli di Langhe, Monferrato e Roero al parco della Burcina, dalla riserva Baraggia, definita “l’ultima savana d’Italia”, a luoghi densi di leggende come il Lago delle Streghe e il ponte del Diavolo, dalle panchine giganti al mare a quadretti, la guida vi con­durrà alla scoperta delle perle più o meno note di questa straordinaria regione. Attraverso sentieri secolari e ricchi di storia che intersecano i vari luoghi, come le Vie del Sale, la Via Postumia, la Via Francigena, che da Canterbury portava i pellegrini fino a Roma, Daniela Schembri Volpe traccia la mappa di siti speciali e suggestivi, che nessun turista in visita in Piemonte dovrebbe lasciarsi sfuggire.
20 gennaio

Ines Testoni, IL GRANDE LIBRO DELLA MORTE. MITI E RITI DALLA PREISTORIA AI CYBORG, Il saggiatore 2021
Solenni processioni funebri, pianti rituali, sacrifici e offerte in onore dei defunti, complesse pratiche di purificazione, sepolture, cremazioni e mummificazioni, necropoli grandiose erette a immagine e somiglianza delle città dei vivi: ogni società, ogni popolo del pianeta, sempre e a ogni latitudine, si è confrontato con la morte e ha cercato di renderla meno traumatica, facendone un momento di passaggio condiviso all’interno delle comunità. Oggi invece l’Occidente, accecato dall’illusione di un benessere infinito, opera una rimozione sistematica della morte dalla vita quotidiana e dall’esperienza di tutti, tramutandola in un fantasma indicibile con cui ciascuno si trova a combattere da solo. Il grande libro della morte ripercorre i miti, i riti, le credenze e le tradizioni funebri che hanno accompagnato l’umanità fin dall’alba dei tempi. Esamina come nel tempo sono cambiati gli atteggiamenti individuali e collettivi nei confronti della morte, vista come un confine naturale dell’esistenza nel mondo antico e nel Medioevo per poi diventare un tabù nell’età moderna. Racconta la lunga tradizione di filosofi e scrittori che hanno sottolineato come l’accettazione della nostra mortalità sia la chiave per dare un significato alla nostra esistenza. Rintraccia gli influssi della morte sull’arte figurativa, sul cinema e sulle serie televisive. E approda all’oggi: un’epoca in cui i progressi della scienza e della tecnologia ci spingono a ripensare in nuovi modi l’essere umano, e figure ibride come i cyborg e il movimento del transumanesimo aprono le porte a possibili forme di parziale immortalità. Un’epoca in cui è sempre più pressante la richiesta di un supporto medico e psicologico per i morenti e i loro cari; in cui è più che mai necessario ristabilire un rapporto maturo e consapevole con la morte. “Il grande libro della morte” ci sfida a caricare nuovamente di senso la nostra più grande paura, restituendo l’antico alone di sacralità a questo confine e, al tempo stesso, pensandolo come un passaggio naturale dell’esistenza. Perché è solo guardando negli occhi la nostra fine che possiamo vivere pienamente.
21 gennaio

Marco Taddei e Spugna, LA QUARTA GUERRA MONDIALE, Feltrinelli 2021
Sono passati secoli dalla Terza guerra mondiale e ora siamo nel pieno della Quarta. L’umanità è insieme vittima e artefice di un atroce destino. Il pianeta è in fiamme: inquinato, degradato, martirizzato da un eterno conflitto tra decine di fazioni diverse, in un costante balletto di cambi di fronte e alleanze. Lo sfigatissimo Otto e il feroce Burger appartengono rispettivamente all’esercito del Vecchio Mondo e a quello del Nuovo Mondo. Acerrimi nemici sul campo di battaglia, uniscono le forze in una missione segreta, allo scopo di riportare la pace in un mondo che non ne conosce nemmeno più il significato. Le Sturmtruppen di Bonvi che incontrano il body horror di David Cronenberg, Indiana Jones mescolato a Warhammer 40.000, La cosa di John Carpenter reinterpretata da Otto Dix, Bertolt Brecht a braccetto con i G.I. Joe… in un vortice di avventure che trascinano il lettore in un panorama devastato e grottesco, fatto di trincee, assedi, tradimenti, imprese impossibili. Una saga bellica irriverente e sarcastica, con riferimenti dentro e fuori la storia del fumetto, che denuncia l’assurdità di ogni guerra passata, presente e futura.
22 gennaio

Richard Powrs, SMARRIMENTO, La Nave di Teseo 2021
Come possiamo spiegare ai nostri figli un mondo che vuole autodistruggersi? Il nuovo romanzo di Richard Powers è la storia del feroce amore di un padre e di un figlio, che lottano per salvare se stessi su un pianeta di cui, forse, abbiamo perso il controllo.La vita del giovane astrobiologo Theodore Byrne è divisa tra due grandi amori. Il cosmo, che scandaglia in cerca di vita su pianeti lontani decine di anni luce, e il figlio Robin, che Theodore cresce da solo dopo la morte della moglie, un’attivista ambientale. Robin ha nove anni, è un bambino “diverso” anche se nessun medico è arrivato a una diagnosi risolutiva. Ha un animo sensibile, progetta di disegnare tutti gli animali in via d’estinzione ma a scuola è nei guai dopo aver aggredito un compagno. Theodore si rifiuta di tenere a bada con i farmaci le intemperanze di Robin, così si affida a una terapia emotiva sperimentale, che stimola il ragazzo con le registrazioni dell’attività cerebrale della madre. I risultati sono stupefacenti: Robin ritrova l’entusiasmo e inizia a sostenere in prima persona, incoraggiato da Theodore, la causa ambientalista, diventando una celebrità fino a quando la politica mette in discussione la loro felicità.
23 gennaio

Danilo Trombin, VIAGGIO NEL DELTA DEL PO. GUIDA SENTIMENTALE ALL’ULTIMA FRONTIERA, Apogeo 2021
L’autore ci accompagna in un viaggio appassionante nel delta del Po, in territorio veneto ed emiliano, da nord a sud, fino alle saline di Cervia.
“Ho raccolto decine di animali feriti, di pulcini di varie specie, contribuendo al loro salvataggio, e spesso salvandoli io stesso. Mi sono arrampicato su onde altissime e poi caduto in precipizi senza fondo, solo per uscire in mare. Ho raccolto dati su moltissime forme di vita che popolano questo territorio. Ho conosciuto persone straordinarie, mangiato e bevuto nei posti più impensabili. Ho nuotato nelle acque lente del Po per molte estati. Ho rischiato di essere centrato da una fucilata almeno un paio di volte. Ho percorso chilometri sotto tormente di neve siberiane a Ca’ Venier. Mi sono imbarcato in gennaio con la febbre a 40° e sono sbarcato poche ore dopo sano come un pesce. Ho visto il Fiume avanzare nel mare per decine di metri, e il giorno dopo ritirarsi spaventato per una mareggiata di scirocco. Ho inseguito chimere e scoperto animali rarissimi, uccelli che non si vedevano da secoli, mammiferi che scendono dalle montagne, pesci tropicali e uccelli artici, piante rimaste qui intrappolate da diecimila anni. E ancora, ho visto tartarughe marine risalire il Fiume in estate, delfini morire in laguna, alberi provenienti dalla sorgente adagiarsi su una spiaggia come fosse per sempre. Ho guardato la furia del Fiume in piena mentre spazzava via isole come fossero vascelli di carta, sradicava alberi come stuzzicadenti, e ho visto isole di sabbia ricoprirsi di vegetazione nel giro di qualche giorno e poi un fortunale spazzarle via nel giro di un minuto, come se non fossero mai esistite. Ho visto il Delta cambiare, a volte in meglio altre in peggio, senza lasciare nemmeno più il ricordo del passato. Oggi il Delta è parte integrante della mia vita, e ogni volta che ci vado è un viaggio, sul filo dell’ultima frontiera. Eccomi qui a raccontarlo”.