I LIBRI DELLA SETTIMANA
17 ottobre Natascha Wodin , VENIVA DA MARIUPOL, L’Orma 2018 Navigando quasi sovrappensiero su un sito internet russo, una scrittrice ritrova – per un caso che ha del miracoloso – una traccia della madre, morta da decenni, di cui ignora pressoché tutto. Inizia così un’indagine appassionante che ripercorre l’incredibile destino di una donna e della sua famiglia dispersa durante gli smottamenti politici e bellici del Novecento: dalla Rivoluzione d’ottobre alla crisi dei Paesi postsovietici. Così, senza mai alzarsi dalla scrivania, Natascha Wodin lascia che la Storia colmi a poco a poco i vuoti della memoria, imbarcandosi in un viaggio a ritroso fino alla città ucraina di Mariupol, da dove i suoi genitori vennero deportati come forza lavoro al servizio del Terzo Reich. “Veniva da Mariupol” è allo stesso tempo rielaborazione di una biografia incandescente e ricostruzione rigorosa di un crimine che ha segnato, nel silenzio dei popoli, milioni di individui: l’internamento dei lavoratori slavi. Tra false piste e colpi di scena Wodin restituisce un volto alle vittime rievocando personaggi memorabili. Una vicenda struggente che cambia rotta pagina dopo pagina dando forma a quella materia spesso inverosimile che è la realtà di ogni vita. |
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18 ottobre
Guadalupe Nettel, IL CORPO IN CUI SONO NATA, La Nuova Frontiera 2022
Una donna si confronta con la sua infanzia segnata da un problema alla nascita: un neo bianco sulla cornea che l’ha costretta a portare per anni un grosso cerotto sull’occhio sinistro. La bambina, immersa in un universo fatto di suoni nitidi e di immagini sbiadite, sviluppa fin da piccolissima un profondo senso di estraneità nei confronti del mondo che la circonda. Sullo sfondo, il Messico degli anni Settanta, la scuola Montessori, i figli degli esuli politici e i suoi genitori in una relazione aperta. Ma poi, con gli anni Ottanta, tutto viene spazzato via: la famiglia si disgrega, il padre sparisce e la madre vola in Francia per proseguire gli studi lasciando la giovane protagonista, e il fratello, a casa di una nonna un po’ bigotta
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19 ottobre
Eva Meijer, COTTAGE DEGLI UCCELLI, Nottetempo 2022
Eva Meijer, scrittrice e studiosa dei linguaggi animali, ricostruisce la storia dimenticata di Len Howard, un’appassionata osservatrice degli uccelli, nata in Inghilterra a fine ‘800 e catturata fin dall’infanzia nel loro mondo di voli, canti, itinerari indecifrabili sul giardino e i campi gallesi intorno alla sua casa. Mostrando una precoce tendenza all’autonomia, Len elude il destino femminile dell’epoca e lascia la famiglia altoborghese per diventare una violinista ed esibirsi nelle orchestre di Londra. Fin quando, già quarantenne, non capisce qual è la vera rotta da seguire: l’amore per gli uccelli. Abbandona quindi la città, gli affetti e la musica per trasferirsi in campagna, nel Sussex, e vivere nel suo “Bird Cottage” da sola con gli uccelli. Caparbiamente – e per il resto della vita – Len li osserva, li studia, conquista la loro fiducia, entra nelle loro comunità rispettandone l’indole e gli spazi. E comincia a capirli, con risultati straordinari. Per molti fu una signora eccentrica che parlava con le cinciallegre, per il mondo scientifico un’outsider difficile da digerire. La realtà è che Howard è stata una brillante precorritrice nello studio dei comportamenti e linguaggi degli animali in libertà, con un’indipendenza e un acume che i suoi tempi non premiarono, ma che oggi ci appaiono esemplari.
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20 ottobre
Mark Bray, AZIONE ANTIFASCISTA. STORIA, TEORIA E PRATICA DELLA RESISTENZA ALLA VIOLENZA SQUADRISTICA E RAZZISTA: DAI CAMERATI DI MUSSOLINI E HITLER AL SUPREMATISMO BIANCO DELLA “NUOVA DESTRA” IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI, Red Star Press 2022
Mark Bray è un professore all’Università di Dartmouth, e ha partecipato attivamente al movimento Occupy americano, e traccia con questo libro una storia molto esauriente, viva e partecipe del movimento antifascista mondiale.
Il volume tratta l’antifascismo come una forza vitale che nasce in ogni luogo del mondo minacciato dal fascismo, vivendo esperienze politiche e meta politiche che hanno poi portato ad altro, o alla fine delle stesse. Bray parte da un presupposto purtroppo pressante ed urgente ai giorni nostri, ovvero la rinascita del fascismo, o meglio la sua riproposta in maniera importante.
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21 ottobre
Daniel Cuello, LE BUONE MANIERE, Bao Publishing 2022
Graphic novel
Perso nei corridoi di un vetusto edificio della Pubblica Amministrazione, c’è l’Ufficio 84. I suoi impiegati si occupano di assicurarsi che qualunque scritto generato nella nazione non possa turbare la serenità del Partito. Dai testi delle canzoni alle bozze dei romanzi, dai giornalini parrocchiali ai testi tecnici e scolastici, tutto passa per le loro mani, affinché si attenga alle regole di un mitico Vademecum, che nessuno fa a tempo a leggere prima che venga aggiornato, diventando sempre più censorio e limitante. Tra il giorno in cui inizia questa storia e il giorno in cui finisce, trascorrono ventidue anni. Nello sguardo di Teo Salsola, il direttore dell’Ufficio 84, li vedrete tutti, quegli anni, e tutti quelli venuti prima. Persosi nel concetto stesso di burocrazia per non essere riuscito mai a immaginarsi realmente un ribelle, il Direttore Salsola anestetizza i propri giorni nella speranza di non ritrovarsi mai. Ovviamente fallirà, e quando si ritroverà nulla sarà più lo stesso, e le conseguenze della sua presa di coscienza saranno epocali, non solo per lui.
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22 ottobre
Sue Miller, MONOGAMIA, Fazi 2022
Graham e Annie sono sposati da quasi trent’anni. Nella loro cerchia di amici e conoscenti, sono considerati una coppia d’oro. Graham è un libraio, un uomo molto socievole con grandi appetiti: curioso, desideroso di compiacere, amante della vita e del cibo, conviviale organizzatore di feste vivaci. Annie, più riservata e introspettiva, è una fotografa. Sta per inaugurare la sua prima mostra in galleria dopo una lunga pausa ed è preoccupata che i migliori anni della sua carriera possano essere ormai passati. Hanno due figli adulti: Sarah, che vive a San Francisco, e Lucas, il figlio che Graham ha avuto dalla sua prima moglie Frieda. Sebbene Frieda, discreta e amorevole, sia una presenza costante nella loro vita, Annie è consapevole di essere il più grande amore del marito. Quando Graham muore improvvisamente, Annie è perduta. Che senso ha andare avanti, si chiede, senza di lui? Poi, mentre è ancora in lutto, scopre un segreto rovinoso, che la farà precipitare nell’oscurità e la costringerà a chiedersi se ha mai conosciuto veramente l’uomo che ha amato: Graham la tradiva, e con una donna che lei conosce. Tra i migliori libri dell’anno per molte testate statunitensi, Monogamia, seducente romanzo avvolto da un velo di mistero, è un’intelligente fotografia delle relazioni amorose di lunga data e dei segreti che spesso vi si nascondono.
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23 ottobre
Michele Turazzi, MILANO DI CARTA. GUIDA LETTERARIA DELLA CITTÀ, Il Palindromo 2018
Milano di carta è una guida letteraria della città, un reportage narrativo sulle tracce dei grandi scrittori del Novecento. Uno strumento originale per lanciarsi alla scoperta della metropoli meneghina e incontrare gli autori e le autrici che l’hanno raccontata, i personaggi che l’hanno vissuta. Ogni capitolo segue un itinerario, uno scrittore e un’epoca. Ne nasce un inesauribile dialogo tra la Milano reale e le diverse città immaginate, tra il mondo contemporaneo e quello sommerso dalla storia. Si va dai percorsi più tradizionali, come la Brera bohémien di Bianciardi e le vie attorno al Duomo amate dal giovane Hemingway, fino ad arrivare a tragitti singolari che invitano a esplorare zone periferiche e a rispolverare autori meno conosciuti. Una costante oscillazione all’interno e all’esterno della cerchia dei Navigli, in una città che cambia faccia giorno dopo giorno. Milano di carta ripercorre le orme dei protagonisti delle opere di Luciano Bianciardi, Dino Buzzati, Carlo Emilio Gadda, Ernest Hemingway, Alda Merini, Lalla Romano, Giorgio Scerbanenco, Emilio Tadini, Giovanni Testori, Elio Vittorini, e ne incrocia molte altre.
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