I LIBRI DELLA SETTIMANA

22 novembre

FELICE DI ESSERE MUSAZZI. UN UOMO E LA SUA STORIA, Memoria del Mondo
A 100 anni dalla nascita, la biografia di un uomo, Felice Musazzi, il cui percorso umano e artistico è straordinariamente unico e particolare. La storia di un personaggio che, senza alcuna preparazione accademica, è diventato un vero fenomeno in ambito teatrale inventandosi e costruendosi come autore, regista e interprete dei suoi lavori fino a conquistare per anni le platee di tutta Italia con i suoi Legnanesi. Ma non solo. Il racconto svela anche, e soprattutto, l’aspetto intimo, nascosto di questo personaggio. Ne indaga la dimensione privata all’interno della famiglia, nell’ambito delle vicende che ha vissuto durante l’infanzia, in guerra e sul luogo di lavoro. Tutto ricostruito tramite l’affettuosa ricerca che la sua famiglia e alcuni vecchi amici hanno effettuato nell’enorme quantità di fotografie, lettere, manoscritti, filmati nonché nei ricordi di chi ha vissuto con lui e ne ha condiviso gran parte della vita. Un modo di ricordarlo a chi, avendolo frequentato, lo rimpiange, e a chi, non avendolo conosciuto, potrà scoprirlo.
23 novembre

Mauro Suttora, CONFINI. STORIA E SEGRETI DELLE NOSTRE FRONTIERE, Neri Pozza 2021
Perché il confine italo-svizzero sta proprio a Chiasso, e non dieci chilometri più a nord o a sud? E come mai le nostre frontiere con Francia e Slovenia sono situate a Ventimiglia e Gorizia, e non cinque chilometri più a est o a ovest? In un’epoca di rinati nazionalismi, i confini tornano d’attualità. Erano spariti con l’Europa unita e il trattato di Schengen: dopo il Duemila niente più dogane, documenti, file d’auto ai valichi. Ma sono riapparsi con il coronavirus e i controlli sui migranti. Così abbiamo dovuto riscoprire i limiti terrestri della nostra penisola. Che coincidono con le Alpi, ci hanno insegnato. Ma non sempre. Sono molti infatti gli spartiacque non rispettati: la pipì fatta dagli abitanti di Livigno (Sondrio), San Candido (Bolzano) o Tarvisio (Udine) finisce nel mar Nero, passando per il Danubio. E in Lombardia una valle non appartiene al bacino del Po, ma a quello del Reno. Anche le frontiere linguistiche, oltre a quelle geografiche, sono labili. I valdostani parlano francese, i sudtirolesi tedesco, inglobiamo centomila sloveni fra Cividale e Trieste. E oltre confine 350.000 svizzeri ticinesi conservano la madrelingua italiana dopo la separazione del 1515. Sapevate che l’attuale frontiera di Ventimiglia fu decisa da un prefetto napoleonico nel 1808? O che la sventurata Gorizia, record mondiale, ha cambiato padrone sette volte in trent’anni, dal 1916 al 1947? Questo libro traccia mappe geografiche, ma anche mentali. E svela qualche segreto: De Gaulle, per esempio, nel 1945 voleva annettere l’intera Val d’Aosta. Contro di lui, incredibilmente, si allearono partigiani e fascisti italiani. Insomma, innumerevoli sono le vicissitudini dei nostri confini: dal Frejus alla val d’Ossola, dalla Valtellina al Brennero, da Cortina al Carso. Fra storia, geografia, cultura, politica. E perfino qualche suggerimento turistico ed enogastronomico.
24 novembre

Wally Koval, WES ANDERSON QUASI PER CASO, Il Saggiatore 2021
Vecchi fari a strisce rosse e bianche, casinò in legno ai piedi del Monte Bianco, hotel dai colori pastello, stazioni ferroviarie attraversate da treni a vapore, binocoli a gettone sul molo di un lago: abbiamo imparato che l’arte imita la realtà, ma in ogni angolo del pianeta appaiono edifici che sembrano usciti quasi per caso da un film di Wes Anderson. Questo libro è una raccolta di storie e luoghi «andersoniani» davvero esistenti e visitabili in tutta la loro simmetrica bellezza. Un invito alla scoperta e allo smarrimento, a guardare il mondo dal punto di vista del più romantico e agrodolce dei registi contemporanei.
25 novembre

Barack Obama e Bruce Springsteen, RENEGADES. BORN IN THE USA, Garzanti 2021
A partire da un podcast di successo, due vecchi amici si rivelano in una conversazione intima con racconti esclusivi e riflessioni sulla vita, la musica, l’infinito amore per un’America ricca di opportunità e contraddizioni. Un libro con oltre 350 foto, contenuti esclusivi e materiali d’archivio inediti. In uno studio di registrazione colmo di chitarre o a bordo di una Corvette, Barack Obama e Bruce Springsteen discutono di paternità e matrimonio, di razza e virilità; del fascino di avere una strada davanti ancora da esplorare ma anche del desiderio di far ritorno a casa; degli eroi del presente e del passato a cui si ispirano; e di musica, tanta musica. Nel corso del viaggio, svelano la passione nel ripercorrere la storia più grande e più vera dell’America attraverso le loro vite, e immaginano come quel paese e tutto il mondo, oggi così divisi, possono ritrovare al più presto la strada verso una nuova unione.
26 novembre

Marcello Carrà, LA SINDROME DEL PALLONE. ORIGINE, NATURA E CURA DELLA MANIA DEL CALCIO, La Nave di Teseo 2021
È fuori dubbio che nel mondo di oggi uno dei morbi che ha avuto più successo, imponendosi su buona parte degli altri, soprattutto nelle nostre terre italiane, è quello del calcio. E con calcio voglio intendere proprio quel gioco in cui un certo numero di persone rincorre una palla, cercando di farla terminare all’interno di un cosiddetto portale in acciaio o similare, con una rete atta ad attutire fino a fermare la corsa della citata palla. Si suole definire tale procedura dinamica come “Gioco” o “Sport”, ma la realtà dei fatti è che questo diletto, a mano a mano debilitante per il fisico e soprattutto per la mente, deriva da un vero e proprio morbo, che si impossessa spesso del malcapitato corpo negli anni della più acerba gioventù. La malattia si sviluppa poi con decorso rapido portando al delirio totale.
27 novembre

NESSUN RIMORSO. GENOVA 2001-2021, Coconino Press 2021
Un’antologia di storie a fumetti, di scritti e di illustrazioni ripercorre gli eventi di quei giorni drammatici, attraverso le testimonianze di chi c’era e le riflessioni di chi ne ha saputo in seguito. Per rinnovare la memoria come ingranaggio collettivo, la solidarietà come arma concreta e la necessità di una visione del mondo diversa e antagonista
«Ogni rivolta, ogni rivoluzione, ogni sovvertimento ha un prezzo, ma un prezzo che si paga insieme, come insieme si è lottato, si è vissuto e si è scoperta l’inebriante vertigine di essere liberi. E dalla parte del torto» – Supportolegale
«La folla di Genova aveva ragione. Essa è la parte migliore di questo Paese. Prima ancora di ricevere un adeguato atto di giustizia, si è guadagnata diritto di ascolto, rispetto e memoria» – Erri De Luca
«Genova non è mai finita. Tanti di noi si sono pure stufati, di litigare e raccontare. Ma non possiamo che continuare a farlo, anche solo per rispetto del nostro dolore, del nostro sangue e delle nostre lacrime, che pure oggi ci sembrano così lontane» – Zerocalcare
Genova, luglio 2001. In occasione del vertice dei capi di governo dei maggiori Paesi industrializzati, una grande varietà di movimenti e associazioni dà vita a manifestazioni di dissenso che si risolvono in alcuni casi in gravi tumulti di piazza. Durante gli scontri di venerdì 20 luglio viene ucciso dai carabinieri Carlo Giuliani, un manifestante genovese di ventitré anni. Nel corso di quelle giornate le forze dell’ordine si rendono protagoniste di pestaggi indiscriminati, abusi detentivi, atti di tortura che susciteranno la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo e faranno dichiarare ad Amnesty International che a Genova è avvenuta “una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia recente”. A vent’anni di distanza la memoria di quei fatti è viva, e le istanze che portarono la folla di Genova nelle piazze restano più che mai attuali.
28 novembre

Billie Jean King, TUTTO IN GIOCO. UN’AUTOBIOGRAFIA, La Nave di Teseo 2021
Billie Jean King, una delle tenniste più grandi di sempre, racconta per la prima volta la sua storia, tra straordinari successi sportivi e un impegno in prima persona nelle battaglie civili che hanno cambiato la nostra società. Una carriera costellata da record – per sei anni numero uno al mondo, venti volte trionfatrice del torneo di Wimbledon, vincitrice di trentanove titoli del grande slam – che si intreccia con la cultura che in quegli anni l’ha ispirata: i movimenti femminili, la violenza e il pacifismo degli anni sessanta, le lotte per i diritti civili e LGBTQ+. Nel 1973, la sua vittoria nella partita contro Bobby Riggs, diventata celebre come “la battaglia dei sessi”, rivoluziona per sempre lo sport femminile e dà un impulso decisivo alla parità di genere in tutti i campi. Billie Jean King descrive le sfide che ha dovuto affrontare – il sessismo radicato, i disturbi alimentari, le difficoltà finanziarie – per riconoscere pubblicamente la sua identità. Racconta la sua vita instancabile tra sport, politica, leadership, amore e genitorialità, e rivela come esprimersi apertamente abbia finalmente liberato la sua