I libri della settimana

25 gennaio

Will Storr, LA SCIENZA DELLO STORYTELLING. COME LE STORIE INCANTANO IL CERVELLO, Codice Edizioni 2020
Gli esseri umani sono animali narrativi. Siamo circondati da storie: non solo nei libri e nei film ma anche nei giornali, nelle arene sportive, nei tribunali, nei videogiochi e nelle aule parlamentari, fino ad arrivare ai nostri pensieri e ai nostri sogni. Queste storie contribuiscono a plasmare il carattere e l’identità che ci definiscono come persone, ci aiutano a capire il mondo e ci consentono di scambiare informazioni sociali. Proprio quest’ultima motivazione potrebbe aver stimolato l’evoluzione del linguaggio. Quindi, se il nostro cervello è in un certo senso un “processore di storie”, perché non esplorare questa capacità narrativa dal punto di vista delle neuroscienze e della psicologia? È quello che fa Will Storr in La scienza dello storytelling, al tempo stesso manuale scientifico per scrittori e saggio divulgativo su come il nostro cervello crea mondi, significati e sfide morali.
26 gennaio

Edwige Danticat, LA VITA DENTRO, Sem 2020
Da un’autrice tra le più prestigiose della letteratura americana, vincitrice di numerosi premi, una raccolta di racconti ambientati sia a Haiti, sia a Miami, sede principale della diaspora haitiana.
Otto storie di grande intensità sull’amore, l’amicizia, l’abbandono, la nostalgia. Un innamoramento imprevisto tra due persone amiche che riesce a guarirle dalle loro ferite, un matrimonio che finisce con conseguenze irreparabili, due amanti che si ritrovano dopo una terribile tragedia che ha sconvolto il loro paese, una festa familiare che riunisce tre generazioni in una sorta di balletto precario tra il vecchio e il nuovo, un uomo vicino a morire che rivive i momenti chiave della vita che sta per lasciare. Sono questi i temi su cui si snoda la creatività e la grande maestria di Edwige Danticat in un libro ricco di saggezza e umanità, intimo e vasto al tempo stesso, in cui l’autrice esplora le forze che ci attirano gli uni agli altri o ci separano, a volte nello stesso drammatico istante.
Nel link una breve recensione
https://www.ilfoglio.it/una-fogliata-di-libri/2020/10/28/news/la-vita-dentro-1315145/
27 gennaio

Grant Morrison (Storia) Frank Quitely (Matite) Jamie Grant (Chine digitali e colori), ALL STAR SUPERMAN, Panini Comics
Riedizione di una delle più belle storie supereroistiche degli ultimi vent’anni:
In All-Star Superman ci sono tutte le storie di Superman che avete letto o che avreste voluto leggere, condensate in un’unica maxiserie dotata di pulsante vita propria, che nasce e si completa nell’arco di dodici stupendi capitoli slegati dalla continuity del personaggio.
Per un diabolico piano di Lex Luthor Superman è messo di fronte alla propria mortalità… e vuole andarsene dopo aver fatto tutto il possibile per migliorare la Terra. Luthor, il Parassita, Bizarro, Lois Lane, Jimmy Olsen e tutti i protagonisti del mondo di Superman in una versione nuova e allo stesso tempo familiare. Una riscrittura moderna mito di Superman dalla coppia “all star” di Grant Morrison e Frank Quitely.
L’importanza di questa storia è confermata dalla presenza su wikipedia di una pagina apposita
https://it.wikipedia.org/wiki/All_Star_Superman
 
Qui vi spiegano perchè questa è forse la migliore storia di Superman
https://www.fumettologica.it/2018/05/all-star-superman-morrison-fumetto/
28 gennaio

John Lennon e Yoko Ono, ALL WE ARE SAYING. L’ULTIMA GRANDE INTERVISTA, Einaudi 2020
 
Dopo un lungo periodo lontano dai riflettori, nel settembre del 1980 John e Yoko accettarono di incontrare David Sheff per rilasciare a «Playboy» quella che sarebbe diventata la loro intervista testamento. Nel corso di alcune settimane, nel celebre Dakota Building di New York dove i due abitavano, o nei caffe circostanti o ancora in studio di registrazione, John e Yoko discussero apertamente degli argomenti piú vari, immortalando alcuni degli aneddoti piú intimi, sorprendenti e inediti della coppia: dalla loro temporanea separazione, che portò Lennon a vivere a Los Angeles, alla decisione di John di fare il casalingo per badare al figlio Sean; dalla nascita, l’ascesa e la fine dei Beatles, all’analisi (e la stroncatura), canzone per canzone, dei pezzi piú famosi scritti dai Fab Four.Passata alla storia come l’ultima grande intervista, All We Are Saying è un documento ricco, vivido e indimenticabile, che getta uno sguardo unico sulle figure di Lennon e Ono in quanto individui, artisti e amanti.
 
Se volete approfondire la conoscenza su questi due grandi artisti vi segnaliamo che è uscito da poco “John Lennon la Biografia definitiva” di Leslwy-Ann Jones; sulla troppo bistrattat Yoko Ono invece consigliamo l’imprescindibile “Yoko Ono. Dichiarazioni d’amore per una donna circondata d’odio” di Matteo B. Bianchi.
29 gennaio

Ellen Melloy, ANTROPOLOGIA DEL TURCHESE. RIFLESSIONI SU DESERTO, MARE, PIETRA E CIELO, Black Coffee 2020
Dalle piscine della California al deserto del Mojave, dai canyon dello Utah alle coste dello Yucatan fino a immergersi nelle limpide acque che circondano le Bahamas, Ellen Meloy, scrittrice naturalista – che con questo libro è stata finalista al Premio Pulitzer nel 2003, ci accompagna in un viaggio attraverso territori di straziante bellezza e vulnerabilità, generando nel lettore un rinnovato impulso a prendersene cura. Meloy fa della nostra capacità di percepire i colori – specialmente il turchese, colore ambiguo, sfuggente, a metà strada fra il verde e l’azzurro – un’esperienza squisitamente sensoriale. L’unica vera mappa cui vale la pena di affidarci per conoscere questo mondo in perpetuo cambiamento, osserva, è quella che i nostri sensi sono in grado di tracciare. Se invece di sfruttarla, ci limitassimo a godere della natura, se ci abbandonassimo alla sua seduzione, potremo tornare a sentirci vivi e parte di qualcosa di più grande. In questo intimo percorso la solitudine è fondamentale per contemplare ciò che davvero conta, e mai come ora queste parole risuonano di verità. La domanda fondamentale che questo libro pone è: vogliamo vivere sulla Terra a mo’ di ciechi parassiti o contribuire alla sua sopravvivenza come l’istinto ci suggerisce da sempre di fare?
30 gennaio

Jòn Kalman Stefànsson, CREPITIO DI STELLE, Iperborea 2020
 
“E’ tipico di noi uomini dar troppo valore alla nostra esistenza, ci comportiamo come se fossimo importanti e dimentichiamo la prospettiva più ampia: la storia del genere umano, l’universo”
Un grande romanzo sull’amore, la poesia e la memoria. Una storia famigliare che va dall’inizio del XX secondo fino ai giorni nostri e si snoda in tutta l’Islanda. L’epopea della famiglia segue passar di mano di una conchiglia e un sasso, partendo dal bisnonno irrequieto e voglioso di avventure che diventa immobiliarista di gran successo, ma con brusche, irresponsabili cadute dovute all’amore per l’alcol per arrivare alla propria madre piena di sogni e ribelle che sparirà troppo presto e al padre muratore, imbarazzato dalle proprie mani sporche di calce e proprietario di una Trabant dal tetto rosso, accanto al quale, ”due stelle e un oceano di tenebre in mezzo”, l’io narrante siede la sera su un divano rosso.
Attorno il paesaggio, la storia mitica, la neve e l’onnipresente cielo dell’Islanda e le strade di Reykjavik, che aiutano la gran forza evocativa di questa scrittura
31 gennaio

Guido Lopez e Silvestro Severgnini, MILANO IN MANO, Mursia 2020
La più celebre guida alla città di Milano, scritta da uno dei massimi esperti di storia meneghina, Guido Lopez, con l’aiuto di Silvestro Severgnini Pubblicato per la prima volta nel 1965, dopo cinquant’anni, grazie al lavoro di Fabio Lopez, figlio di Guido, architetto ed esperto nella gestione del territorio, questo libro esce in una nuova edizione aggiornata agli sviluppi più recenti, all’effetto di Expo 2015, di una città sempre in movimento. Dal MUDEC alla Fondazione Prada, da Leonardo a Zaha Hadid. ‘Milano in mano’ è guida, ritratto storico, amabile e saporita conversazione, romanzo, potente invito a fare una quantità di bellissime scoperte.
Una guida imprescindibile per chi ama Milano