i LIBRI DELLA SETTIMANA

30 agosto

Guillermo Arriaga, SALVARE IL FUOCO, Bompiani 2021
Marina appartiene alla buona società messicana: è una coreografa, sposata con tre figli, vive in un bel quartiere residenziale, frequenta i ristoranti di classe e le persone giuste. Un giorno il suo amico Bernardo la coinvolge in un progetto che la spinge fuori dal suo mondo: dovrà avvicinare i detenuti di un carcere di massima sicurezza all’arte. E proprio in carcere Marina incontra José Cuauhtémoc: “aspetto europeo ma sangue indio”, lui è il fuoco che infiamma una donna rassegnata a una vita senza scosse. Dà nuova linfa alla sua arte, la accende di passione e arriva a farle commettere reati in nome del legame fortissimo che da subito li unisce. José è in prigione perché colpevole di omicidio e proprio dal suo passato violento arriva un cacciatore in cerca di vendetta. E lui è la preda perfetta, chiuso com’è tra quattro mura. Ma né Marina né José, animati da un fuoco che purifica e dà speranza, sono disposti a rinunciare alla loro occasione senza lottare.
Con sfumature shakespeariane, un ritmo teso, una costruzione sapiente, Salvare il fuoco mostra i paradossi di un paese, le contraddizioni più feroci dell’amore, e conferma Guillermo Arriaga come uno degli autori più audaci e appassionanti della letteratura contemporanea.
31 agosto

Ethel Mannin, LUCIFERO E LA BAMBINA, Agenzia Alcatraz 2021
Inghilterra, 1931. Jenny Flower, una bambina di nemmeno sette anni che vive in un quartiere popolare nella zona portuale di Londra, durante una gita in campagna incontra un tenebroso Straniero che porta sul capo delle strane corna. È il primo di agosto, la festa di Lammas, nella tradizione uno dei quattro sabba maggiori in cui le streghe si incontrano per celebrare i propri rituali – e pare che la stessa Jenny, nata nel giorno di Halloween, discenda proprio da una stirpe di streghe.
Grazie all’incontro con lo Straniero, la bambina scopre delle nuove prospettive che vanno oltre l’umile casa in cui vive, la scuola e una madre opprimente che non è mai stata in grado di capirla. Nel mondo enigmatico e proibito che le si apre davanti, sentirà di avere più potere su se stessa… e forse anche sugli altri.
Pubblicato per la prima volta nel 1945, Lucifero e la bambina non è solo l’appassionante storia di una giovane che cerca di fuggire, tramite la conoscenza e la pratica della magia, dalla soffocante realtà della Londra interbellica; è anche un arguto e a volte pungente ritratto della società dell’epoca, con le sue ingiustizie, debolezze e contraddizioni, nonché un esempio di quanto a volte si debba uscire dall’ordinario per ricercare una vita che vada al di là dei binari che ci sembrano imposti
1 settembre

Nathalie Léger, L’ABITO BIANCO, La Nuova Frontiera 2021
L’otto marzo 2008 l’artista Pippa Bacca inizia un viaggio dal grande valore simbolico, il cui scopo era portare un messaggio di pace attraversando in autostop paesi e regioni martoriati dalla guerra. Con indosso un abito da sposa, parte da Milano diretta a Gerusalemme. La performance viene documentata con foto e brevi video, fino al suo tragico epilogo, in Turchia, quando l’artista viene violentata e uccisa da un camionista che le aveva dato un passaggio poco prima.
Nathalie Léger decide di raccontare questa storia e, mentre porta avanti la sua ricerca, riflette sui rischi che le donne incontrano nella vita e nell’arte e su quello che le sembra essere il messaggio centrale della performance di Bacca, ovvero il desiderio di porre rimedio all’insondabile natura della violenza e della guerra attraverso l’immagine simbolica della femminilità.
Grazie a questo approfondito esame dell’ultima opera di Bacca e delle reazioni spesso polarizzate dell’opinione pubblica quando si confronta con il ruolo della donna nell’arte, Léger indaga in modo delicato e toccante anche il suo rapporto conflittuale con la madre e la capacità – e i limiti – della scrittura quando questa vuole dare voce alle ingiustizie.
2 settembre

Daniele Coen, L’ARTE DELLA PROBABILITÀ: CERTEZZE E INCERTEZZE IN MEDICINA, Cortina 2021
Quante volte vi siete domandati se fosse il caso di prendere una medicina? E come vi state comportando per quanto riguarda il controllo della pressione e del colesterolo? Ci piacerebbe che dubbi del genere avessero una risposta certa. Ma non è così. Gli atti medici sostenuti da dati inoppugnabili di ricerca in realtà non sono molti, per gli altri esistono solo indicazioni di massima che il medico deve adattare all’infinita varietà dei casi individuali. In questo libro Daniele Coen ci accompagna attraverso i territori dell’incertezza in medicina, in un viaggio che parte dalle disavventure sanitarie di Raffaello e di Magellano per giungere alle domande ancora aperte sulla pandemia da Coronavirus.
Si parla di osteoporosi e di ipercolesterolemia, di diagnosi precoce, di organizzazione degli studi clinici e di interessi industriali. Nonostante le incertezze, conclude l’autore, è sempre possibile fare scelte ragionevoli basandosi sulle migliori evidenze disponibili e sull’attenta valutazione dei bisogni di ogni singolo individuo.
3 settembre

Chuck Palahniuk. L’INVENZIONE DEL SUONO, Mondadori 2021
Gates Foster ha perso sua figlia, Lucy, diciassette anni fa. Da allora non ha mai smesso di cercarla. All’improvviso, un nuovo scioccante sviluppo gli fornisce il primo indizio su quella drammatica vicenda in oltre un decennio. Questo potrebbe significare che finalmente Foster è sul punto di scoprire la terribile verità sulla sua sparizione. Nel frattempo, Mitzi Ives si è guadagnata una grande fama tra i rumoristi, gli artisti che, foggiando suoni sempre più coinvolgenti, conferiscono ai film di Hollywood la loro autenticità. Usando le stesse tecniche segrete di suo padre prima di lei, è diventata un’esperta nel settore dei suoni che si accompagnano alla violenza e all’orrore, e ora è ricercatissima nel mondo degli studios proprio per questa sua straordinaria capacità di creare urla tanto agghiaccianti da sembrare reali. Com’è inevitabile, ben presto Foster e Ives si troveranno in rotta di collisione e le conseguenze di questo fatto rischieranno di mettere a nudo tutta la terribile violenza che si nasconde sotto la facciata scintillante e apparentemente perfetta di Hollywood. “L’invenzione del suono” non è solo una storia sopra le righe, ma è anche una sorprendente e inquietante riflessione sulla mercificazione della sofferenza e sul pericoloso potere dell’arte, e ci regala un Palahniuk all’apice dei suoi sinistri e affascinanti poteri di stregone letterario.
4 settembre

ZZ Paker, BERE CAFFÈ DA UN’ALTRA PARTE, Racconti 2017
Una giovane donna di chiesa, studentessa diligente, è seduta sul bancone di un five-and-dime di provincia. È da un po’ che ha ordinato il suo milkshake, ma pare che dovrà attendere. Doris è nera – come i ragazzi dei fatti di Greensboro – mentre il decennio appena iniziato ha un cartello con su scritto: whites only. Quali pensieri le passano per la testa? E quali opportunità si dischiuderanno per le future generazioni, a partire dalla forza che sarà in grado di dimostrare? Non c’è Storia di un popolo che non viva nei racconti della sua gente. ZZ Packer prova a riscriverla ripercorrendo ogni piccola esperienza, ogni vicolo dietro la strada principale e ogni radice che si dirama da quel fusto. Lì nascono storie per chi ha bisogno di colmare una mancanza: quella di un bluesman senza una gamba e di un’infermiera bigotta che non riesce a toglierselo dalla testa, o quella di una ragazzina in fuga da casa e in cerca di sua madre fra i travestiti di Atlanta. Sono storie aggrovigliate come le immagini che si vedono dai treni in corsa e che proprio in quella matassa, tuttavia, riescono a sigillare un attimo di verità: piccole scout che imparano a odiare, ragazze del college che imparano ad amare, e altre ragazze in esilio che scoprono cosa si può arrivare a fare quando si è affamati per davvero. A una vita di distanza dagli anni ’60, e da quella ragazza sul bancone, “Bere caffè da un’altra parte” significa potersi inventare un futuro facendo i conti col passato. Come in un film di Spike Lee: per quanto tu possa essere un ragazzo modello, c’è ancora un padre idealista e galeotto da sfidare sotto canestro.
5 settembre

Matt Fraction, David Aja, Javer Pulido, OCCHIO DI FALCO. VITA NORMALE, Panini Comics 2021
Fumetto. Clint Barton era il più grande tiratore della storia poi si è unito agli Avengers. Ecco cosa fa quando non è insieme a loro.
Clint Barton, professionista affermato. Kate Bishop esordiente di talento. Due Occhio di Falco che si scambiano frecce e fanno squadra. Ma non come si potrebbe immaginare. SOno solo due compagni di arco. Clint ha già abbastanza da fare con un ex ragazza, un’ex moglie, un’attuale “Amica” e una rossa con l’auto dei suoi sogni. Più il palazzo che ha appena comprato, l’esercito di gangster che lo rivuole e un cane con il fiuto per gli omicidi e una fissa per la pizza.