I LIBRI DELLA SETTIMANA

4 luglio

Laura Delli Colli, MONICA. VITA DI UNA DONNA IRRIPETIBILE, rai Libri 2022
Monica non è un libro per cinefili. È, invece, una storia appassionata scritta da una grande esperta di cinema, ma soprattutto da una persona che è stata per lungo tempo vicina alla grande attrice appena scomparsa, prima che cominciasse l’ultima parte – quella ritirata, in ombra – della sua vita. Il racconto di Laura Delli Colli, critica cinematografica, proveniente da storica famiglia di direttori della fotografia, intreccia con delicatezza le vicende personali della Vitti con quelle della sua carriera cinematografica, per un ritratto inedito, intimo ed emotivo quanto ricco di aneddoti e vicissitudini, di una delle più grandi attrici del cinema nostrano e internazionale, una donna dalla personalità complessa e originale, che ha vissuto la sua vita irripetibile negli anni del grande fermento artistico e della rivoluzione culturale.
5 luglio

Leo Turrini, PANINI. STORIA DI UNA FAMIGLIA E DI TANTE FIGURINE, Minerva 2020
C’era una volta un’Italia che non aveva paura di sognare. L’Italia generosa e coraggiosa della seconda metà del Novecento: un popolo ricco di grandi figure. E anche di magnifiche figurine. Attraverso piccoli rettangoli di carta, la famiglia Panini contribuì a diffondere l’ottimismo nel Paese del Boom. Quattro fratelli e quattro sorelle, nati in povertà, seppero immaginare il futuro, partendo da una piccola edicola. E dalle loro intuizioni, passando da buste di semplici francobolli alle bustine di calciatori e non solo, è nato un mito globale. La storia dei Panini non è soltanto la celebrazione dell’ingegno imprenditoriale. Dietro e dentro quegli album, tra le pagine delle raccolte, si raduna un sentimento nazionalpopolare. L’idea che nulla sia impossibile, quando la laboriosità si somma all’estro, quando la fantasia si unisce alla concretezza, quando l’immaginazione va al potere e trasforma la realtà, migliorandola. Dal fascismo all’Emilia rossa, da Enzo Ferrari a Gianni Rivera, da Giuseppe Garibaldi a Star Wars, da Muhammad Ali a Sandokan, i Panini hanno raccolto in un’unica, ideale gigantesca figurina la storia d’Italia e del resto del mondo. Lo hanno fatto a Modena, trasformandola nella capitale planetaria del collezionismo. Questo libro ripercorre l’avventura di una dinastia che si è fatta “brand”, sempre conservando un nobile attaccamento alle radici. «Panini sta all’Italia – scrive Walter Veltroni nella prefazione all’opera di Leo Turrini – come Disney sta alla America». E senza avere nulla da invidiare. Prefazione di Walter Veltroni. Postfazione di Giovanni Malagò.
6 luglio

John Waters, IL SIGNOR SO-TUTTO-IO. CONSIGLI IMPURI DI UN VECCHIO SPORCACCIONE, Playground 2022
«Probabilmente nessuno nella storia dello show business americano può vantare una parabola artistica paragonabile a quella di John Waters. E del resto nessun altro è stato in grado di passare dai film low budget che facevano inorridire i critici per il disgusto alle retrospettive celebrative al British Film Institute, dagli spettacoli di mezzanotte nei teatrini più malfamati alla conquista dei palchi di Broadway, dalle espulsioni a scuola a tenere discorsi motivazionali ai laureati nelle università più prestigiose. John Waters negli USA oggi è una leggenda,un’icona culturale tale da essere citato in film, spettacoli TV, campagne di moda o rappresentato in forma di cartoon in un episodio dei Simpson. L’uomo che ha scoperto e reso una star la drag queen Divine, che William Burroughs ha definito “il Papa del trash”, che si è affermato prima come regista underground, poi come artista visivo nelle gallerie di mezzo mondo e infine come scrittore di best seller (inanellando tre carriere di successo, una dopo l’altra) in questo libro ha distillato tutta la sua esperienza in una serie di interventi fulminanti. Il Signor So-tutto-io ci spiega perché non bisogna avere paura del successo, come rispondere quando Hollywood chiama, come scegliere le battaglie civili per cui valga la pena combattere, quanto sia meglio avere un figlio di plastica invece che uno in carne e ossa, cosa significhi sperimentare con le droghe dopo i settant’anni… Con una onestà disarmante e una carrellata di battute da lacrime agli occhi, un testo che può essere preso tanto come una raccolta di saggi di raffinata intelligenza quanto come un manuale d’istruzioni per la vita. Nel mio mondo ideale, questo libro si studierebbe a scuola.» (Matteo B. Bianchi)
7 luglio

Jude Ellison Sady Doyle, SPEZZATE. PERCHÉ CI PIACE QUANDO LE DONNE SBAGLIANO, TLON 2022
Perché ci piace guardare una donna crollare? Cosa ci attrae della sua vulnerabilità? È uno spettacolo a cui siamo abituati e da cui con difficoltà distogliamo lo sguardo. Questo saggio potente e appassionato ci apre le porte di una galleria degli orrori in cui celebrità di ogni epoca, da Charlotte Brontë a Miley Cyrus, da Britney Spears a Hillary Clinton, hanno scontato la colpa di non aver rispettato i limiti che la cultura patriarcale aveva imposto alle loro vite. Attingendo dalla letteratura e dalla stampa scandalistica, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne, esplorando il fenomeno sociale della trainwreck: il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si aveva ottenuto. Un libro che è un invito a cambiare il proprio sguardo, a riconoscere nella trainwreck un nuovo modello di emancipazione in grado di sovvertire le regole della società.
8 luglio

Jean-Yves, STORIA DEI LIBRAI E DELLA LIBRERIA DALL’ANTICHITÀ AI NOSTRI GIORNI, E/O 2022
Fin dalla più remota antichità, che fosse scritto su tavoletta d’argilla, papiro, pergamena o carta, il libro è servito a trasmettere informazioni, idee, racconti, poesie, preghiere, leggi, contabilità e tutto ciò che di scritto potesse essere letto. Ma il cammino che porta il libro sotto gli occhi del lettore è lungo e complesso e presuppone la collaborazione di una quantità di artigiani che concorrono alla realizzazione dell’oggetto finito. A condurlo per mano lungo questo percorso è il libraio, cioè il commerciante che fin dall’antichità organizza uno stuolo di scribi, copisti, fabbricanti di pergamena, miniaturisti e rilegatori per ottenere il prodotto finito che toccherà a lui vendere. Per vari secoli, nonostante l’avvento della carta e la grande invenzione della stampa, il suo ruolo non cambierà e il libraio, ma forse sarebbe meglio chiamarlo “uomo del libro”, assolverà di volta in volta le funzioni di editore, stampatore, distributore o negoziante. È solo nell’Ottocento che le professioni cominciano a diversificarsi e che la figura del libraio si distingue nettamente da quella dell’editore, del distributore e dello stampatore. In questo lavoro minuzioso e pieno di rivelazioni Jean-Yves Mollier ripercorre cinquemila anni di storia dell’attività libraria passando dalle tavolette sumere scritte in carattere cuneiforme alla minacciosa comparsa dei giganti del web, che occupandosi in maniera capillare e senz’anima del commercio del libro mettono in serio pericolo l’esistenza di un professionista dedito da sempre a veicolare cultura.
9 luglio

Yeo-sun Kwon, LEMON, Il Saggiaore 2022
Kim Hae-on muore il giorno dopo la finale dei mondiali di calcio in Corea del Sud. Il suo corpo, vestito solo di un abito giallo, viene ritrovato nel parco del suo liceo; il cranio spaccato da una pietra. La polizia individua subito due sospetti tra i compagni di scuola: il rampollo Shin Jeong-jun, sulla cui macchina la ragazza è stata vista salire la sera del delitto, e Han Manu, che afferma di averla incrociata di ritorno da una consegna in motorino. Ma i due hanno un alibi e così il caso si chiude senza un colpevole. C’è però qualcuno che non si arrende. Qualcuno convinto che la soluzione si nasconda proprio nei segreti degli studenti. Qualcuno talmente sconvolto dalla morte della ragazza da modellare il volto e il fisico fino ad assomigliarle. Il suo nome è Da-on, Hae-on era sua sorella, e la sua ricerca non avrà termine fino a quando non avrà scoperto la verità; in qualunque modo e a qualunque prezzo. Con Lemon Kwon Yeo-sun dà voce a un’indagine angosciante sulla gelosia e la colpa, che respira le atmosfere di Parasite. Un’opera che attraverso diversi punti di vista disegna il ritratto di un paese diviso, rivelando quanta brutalità e abisso alberghino nei silenzi di ogni vita.
10 luglio

IN PRINCIPIO ERA IL DOLORE. UN FAUST DI MENO, Carbonio 2022
Milano, via Festa del Perdono. Nel cortile dell’Università Statale sono stati rinvenuti i corpi di otto ricercatori orribilmente trucidati, disposti come una rosa dei venti. In stato di fermo l’avvenente professoressa di Estetica, Loredana Robecchi, trovata all’alba all’Università nuda, con le mani e la bocca insanguinate, in completo stato confusionale. A indagare sull’efferato delitto è il commissario Belletti, uomo integerrimo al servizio della giustizia, che ha puntato la sua attenzione su Fabio Pugno, il marito di Loredana, e i suoi sospetti non sono infondati. Costui infatti si accompagna a un losco individuo, Marilyn, uno strano essere tra il demone e il saltimbanco: una creatura diabolica che sembra conoscere le pulsioni più profonde dell’animo umano ed è abituata a stringere patti di sangue da tempo immemore… Una rocambolesca avventura tra spire di fuoco, ritmi pulsanti, solstizi d’estate e concerti rock, che ha come protagonista un Faust ultramoderno, al tempo della pandemia, tentato da un insidioso e arguto Belzebù