I LIBRI DELLA SETTIMANA

7 febbraio

Howard Chaykin, BLACK KISS OMNIBUS, Saldapress 2021
L’edizione integrale e definitiva di Black Kiss, il capolavoro di Howard Chaykin. Una storia torbida e senza compromessi, caratterizzata dallo stile inconfondibile di uno dei maestri del fumetto USA tra i più imitati e influenti di sempre, qui al suo massimo livello espressivo.
Un graphic novel controverso e provocatorio (è stato il primo fumetto americano della storia venduto dentro buste di cellophane nero e con sopra la scritta “For Adults Only”) nella forma di un originale noir a tripla XXX, capace di virare improvvisamente dal sesso all’orrore. Per la prima volta in un unico volume, la storia originaria di Black Kiss, il suo sequel e anche l’ironico e licenzioso speciale natalizio. Nella Los Angeles degli anni ’80, il musicista Chass Pollack è rimasto invischiato in una brutta storia molto più grande di lui. Ora, braccato dalla mafia e dalla polizia, deve trovare il modo di scagionarsi dall’accusa di aver ucciso la moglie e il figlio. Al suo fianco, la prostituta transessuale Dagmar Laine e la sua amante Beverly Grove, un’ex attrice porno degli anni 50: aiuteranno Pollack a patto che lui recuperi un film pornografico dall’archivio segreto del Vaticano, un oggetto proibito dietro il quale si cela una verità sconvolgente. Una storia sensuale e volutamente provocatoria, in grado di tenere il lettore sulle spine fino all’ultima pagina. Un libro consigliato esclusivamente a un pubblico adulto.
8 febbraio

Arianna Destito Maffeo, UN GELIDO INVERNO IN VIALE BLIGNY, Morellini 2021
Un gallerista d’arte viene trovato assassinato ai giardini di Porta Venezia. L’indagine è affidata alla vicequestora Andrea De Curtis, arrivato a Milano da pochi mesi, la cui identità costituisce la prima sorpresa del romanzo. De Curtis vive in viale Bligny accanto al famoso civico 42, il “Palazzo Mondo”, popolato da un’umanità proveniente dalle più diverse etnie e condizioni sociali. Qui abita Marlene, una trans con la quale la vicequestore farà subito amicizia. Ad affiancare Andrea c’è l’ispettore Torrisi, e il loro non sarà un rapporto facile. Al primo delitto ne seguirà un secondo, realizzato con lo stesso modus operandi. Le vicende si svolgono tra il mondo delle gallerie d’arte, la Milano alto-borghese e i personaggi del Bligny 42. Andrea De Curtis dovrà muoversi nel labirinto di una città sconosciuta e indagare su mercanti d’arte folgorati dal mistero delle icone russe e donne tanto affascinanti quanto condannate all’infelicità; ogni personaggio sembra fuggire dai demoni che lo tormentano, alla ricerca di una verità che vada al di là delle apparenze. Sullo sfondo, una Milano gelida, alla vigilia delle vacanze natalizie, vissuta dai protagonisti che l’hanno scelta o ci sono capitati per caso senza più lasciarla.
9 febbraio

Luigi Mascilli Migliorini, Giulia D’Argento, PROCIDA. L’ISOLA DELL’ATTESA, Rubbettino 2022
Procida è una nassa. Una nassa di strade e vicoli inerpicati sul dorso di un frammento di lava che spunta, solitario, dalle acque del Mediterraneo. È una nassa di colori che si mescolano all’odore del mare e al sole che si riflette nel suo specchio. Un mare che, a terra, lentamente scompare dalla vista, escluso allo sguardo da alte mura. Le stesse che, in passato, proteggevano il rientro dei marinai da luoghi lontani e i procidani da pericoli ignoti. Procida è una nassa di voci e di suoni che portano l’eco di memorie antiche. È una nassa di storia e di storie, soprattutto di donne. Sacerdotesse di una terra sospesa tra il sacro e il profano, consumata da riti che scandivano attese e speranze. Procida è l’isola di Graziella, immagine di un Mediterraneo esotico. È l’isola murata, dove i reclusi erano condannati a sospirare al cospetto della libertà incontenibile del mare.
10 febbraio

Elle Van Rijn, L’ASILO DI AMSTERDAM, Guanda 2021
Amsterdam, 1942-1943. Nella città occupata dai nazisti la vita per gli ebrei è molto difficile. Lo sa bene Betty Oudkerk, che a diciassette anni, per motivi razziali, deve lasciare anzitempo la scuola professionale per andare a lavorare come maestra d’asilo. Betty però, voce narrante di questa commovente e incredibile storia, ama i bambini e non le dispiace affatto doversene occupare. Tanto più ora che il negozio di famiglia dei genitori è stato confiscato e la situazione in casa si fa sempre più pesante. Ma la tragedia è alle porte: un giorno l’asilo viene trasformato dai tedeschi in punto di raccolta per i bambini ebrei in attesa di essere deportati. La direttrice, Henriëtte Pimentel, e le giovani maestre della scuola si rifiutano di accettare un destino così orribile per quei piccoli, ed elaborano un piano per salvarne il più possibile. Alla fine riusciranno a sottrarre ai nazisti oltre seicento bambini. Un libro che trasforma un emblematico episodio, realmente accaduto e ampiamente documentato, in un avvincente romanzo in bilico tra la vita e la morte, la crudeltà e il senso di giustizia.
11 febbraio

Tommaso Braccini, MITI VAGANTI. LEGGENDE METROPOLITANE TRA GLI ANTICHI E NOI, Il Mulino 2021
Tante «notizie impossibili» di oggi non sono nate con i social networks ma sono vecchie, anzi vecchissime. Sì, neanche Greci e Romani erano immuni dal fascino delle leggende metropolitane.
Le fogne delle città antiche? Erano infestate da piovre mostruose. Gli imperatori romani? Erano costantemente impegnati a tramare contro i propri stessi sudditi, eliminando geniali inventori che avrebbero potuto rendere più semplice ed economica la vita di tutti, e persino complottando con i barbari per distruggere Roma. La guerra di Troia era stata scatenata da Zeus per risolvere un problema di sovrappopolazione mondiale. E poi c’erano seducenti ladre di organi e demoni etruschi che facevano piovere misteriose scie dal cielo. Dopo l’avvento del cristianesimo, poi, si cominciò a parlare di messaggi satanici nascosti in preghiere apparentemente innocue, e persino di un libro di memorie di Lazzaro, dai contenuti sconvolgenti, che sarebbe stato occultato dagli Apostoli. Tutto questo ci ricorda qualcosa?
12 febbraio

Leiji Matsumoto, SPACE BATTLESHIP YAMATO, RW 2021
È l’anno 2199, la Terra sta per soccombere a causa dei bombardamenti radioattivi degli invasori alieni provenienti da Gamilas, il pianeta è ridotto a un deserto malsano e l’umanità si è rifugiata nel sottosuolo. Tutto sembra perduto quando un vascello proveniente dal lontano pianeta Iscandar porta un barlume di speranza: la regina Starsha offre ai terrestri un macchinario, il cosmo DNA, in grado di risanare la Terra, e i piani per costruire un motore in grado di viaggiare a velocità subluminale; questa tecnologia permetterebbe alla Corazzata Spaziale Yamato di raggiungere la Grande Nube di Magellano dove si trova Iscandar e salvare il nostro pianeta.
Nota in Italia grazie alla versione animata (Starblazers) Uchū senkan Yamato nasce nel 1973 da un’idea di Yoshinobu Nishizaki che aveva precedentemente lavorato alla Mushi Pro di Osamu Tezuka: l’idea era quella di riproporre il tema de “Il Signore delle Mosche” in chiave fantascientifica ma, con l’ingresso di Leiji Matsumoto nel progetto, il concept di base venne pesantemente modificato fino ad arrivare al prodotto che conosciamo ora.
Il manga scritto e disegnato da Matsumoto venne quindi prodotto in contemporanea con la serie TV in quello che oggi definiremmo un “progetto crossmediale”.
Il papà di Capitan Harlock, coerente con la sua poetica narrativa, decide di differenziare il fumetto dall’anime centrando il fuoco sui personaggi coinvolti in questa impresa titanica; se da una parte abbiamo quindi una serie TV che è un pregevole esempio di space-opera, dall’altra il manga è in tutto e per tutto un dramma ambientato nello spazio.
13 febbraio

Mauro Broggi, Andrea Dusio, GREEN GRAND TOUR, Fondazione Federica Galli : E20progetti, 2021
Federica Galli (Soresina 1932–Milano 2009), tra i pochi artisti che si sono dedicati in maniera esclusiva alla tecnica incisoria dell’acquaforte, ha saputo tradurre in segno grafico il mondo a lei circostante con una poesia e una maestria senza eguali.
Signora del Novecento, originaria della campagna cremonese, ha piantato le sue radici nella Milano del dopoguerra, condividendone lo spirito di rinascita. Donna colta, viaggiatrice curiosa e intraprendente, era perfettamente a suo agio sia in un bosco a ritrarre la Natura en plein air, che tra i grandi intellettuali del suo tempo.
Il libro è il catalogo della sua ultima mostra ospitata a Palazzo Morando a Milano: un centinaio di opere per raccontare al pubblico l’arte e la vita di una delle più importanti esponenti italiane dell’arte incisoria e grafica contemporanea. Il libro è diviso in sezioni tematiche dedicate ai soggetti più cari all’artista: le cascine e la campagna lombarda, gli alberi monumentali della penisola italiana che le sono valsi il soprannome di “Signora degli Alberi”, infine le vedute urbane di Milano e Venezia.