I LIBRI DELLA SETTIMANA

18 marzo
Francois Gravel, NON AVER PAURA DEI CIMITERI, Biancoenero
Età di lettura da 12 anni
Chissà? Forse i tuoi genitori ti nascondono qualcosa… I genitori di Clara le hanno sempre detto che non deve avere paura dei cimiteri. E non hanno esitato a comprare casa ai margini di uno di quegli immensi giardini punteggiati di lapidi. Eppure, quando dalla finestra Clara vede le luci tremolanti sopra le tombe, non ha molti dubbi. Evidentemente i suoi genitori non le hanno detto tutto.
19 marzo

Fabrizio Gatti, NATO SUL CONFINE, Rizzoli
Età di lettura da 10 anni
Un Paese distrutto dalla guerra. Centinaia di persone da mettere in salvo. Fabrizio Gatti attraversa di nuovo il mare, dalla Libia al largo di Lampedusa, per raccontarci il viaggio di una famiglia siriana, e di tante altre famiglie dal destino simile, verso la salvezza. Lo fa affidandosi a una voce impossibile, ma più vera e più forte di qualunque altra. È la voce di un bambino non ancora nato, Mabruk, che tutto vede e ci fa vedere, mai accettare. Ed è insieme la voce dei suoi coraggiosi compagni di viaggio. E di tutte le persone cui sia toccato in sorte di scappare dal proprio Paese in guerra. Un romanzo ispirato a un’incredibile storia vera (passata alle cronache come “la nave dei bambini”) e a tante storie vere dei nostri giorni. Un finale che ci interroga sul significato di essere figli, genitori e persone libere. E sulle responsabilità e i ruoli che la società ci affida. L’autore di Bilal e Viki che voleva andare a scuola torna alla narrativa con un romanzo avvincente e drammatico. E pone a tutti una domanda: noi, al loro posto, che cosa avremmo fatto?
20 marzo

Kotryna Zilé, STORIE QUASI DI PAURA, Emons
Età di lettura da 8 anni
Dieci storie quasi di paura che potrebbero essere accadute a casa vostra, nel vostro cortile o a scuola.
A ispirare questo libro sono stati i racconti che il padre narrava all’autrice quando era piccola, e alcuni incontri inaspettati con creature misteriose della mitologia lituana. Se, mentre leggete, avete la sensazione che qualcuno si nasconda nel vostro armadio o sul balcone, se sui rami spuntano delle unghiette al posto dei germogli e un’ape esce improvvisamente dalla bocca di un vostro amico, mantenete la calma. E non perdete la fermata dell’autobus per scendere!
21 marzo

Beverly Cleary, STRIDER, Il Barbagianni
Età di lettura da 8 anni
Quando Leigh e il suo amico Barry trovano in spiaggia Strider, decidono di portarlo a casa e condividerne la custodia. Strider è un cane che ama correre, Leigh un quattordicenne che cerca di superare il divorzio dei suoi genitori. Il cane diventa subito una presenza irrinunciabile per il ragazzo: un amico con cui dividere i pomeriggi solitari, un compagno di corse, una fonte di gioia. Con Strider al suo fianco tutto sembra più bello e aprirsi a nuove esperienze e speranze sarà naturale per Leigh. Può un cane randagio cambiare la vita di un adolescente? A quanto pare sì.
22 marzo

Jean-Claude Van Rijckeghem , TESTA DI FERRO, Camelozampa
Età di lettura da 12 anni
Stans ha diciott’anni e la lingua troppo lunga, per essere una ragazza. Il padre è un aspirante inventore con problemi di denaro e nella Gand del 1808 una figlia è la perfetta merce di scambio. Il destino di Stans sembra segnato. Ma una notte indossa gli abiti del marito, scappa e prende il posto di un coscritto nell’esercito di Napoleone. Nessuno si accorge che quel giovane, coraggioso soldato è una ragazza…
23 marzo

Elisa Lauzana, Irene Lazzarin, LA CAMERA BUISSIMA: VIAGGIO ALLE ORIGINI DELLA FOTOGRAFIA TRA STORIE, INVENZIONI ED ESPERIMENTI , Quinto Quarto
Età di lettura da 8 anni
Cosa succede se alle nuove generazioni – e non solo – viene svelato che l’onnipresente filtro nostalgia dei nostri smartphone rimanda a un mondo realmente esistito? Potrebbero scoprire che quella della fotografia non è una “vecchia storia”, ma una storia vivente imprescindibile che può essere sperimentata e reinterpretata come fosse un gioco. Esplorando le origini del mezzo fotografico i più piccoli e le più piccole incontreranno artisti incompresi e insaziabili viaggiatori, esperimenti fallimentari e colpi di genio, fotografie fatte non di pixel ma di reazioni chimiche e di materia; il tutto grazie al laboratorio che Irene Lazzarin e Elisa Lauzana, entrambe impegnate nella didattica della fotografia, hanno condotto in una scuola primaria. La storia della fotografia è anche una storia dello sguardo moderno, di un modo, o meglio di molti modi, di guardare alla realtà e di comunicarla. Raccontare questa storia è anche un invito ad arricchire e a credere nel proprio sguardo
24 marzo

Luisa Mattia, DUE VOLTE L’AMORE, Lapis
Età di lettura da 12 anni
A fine anno la famiglia di Anita, detta Nita si trasferirà lasciando la grande città per un piccolo centro. I genitori le hanno comunicato la notizia senza preoccuparsi del fatto che questo per lei significherà rinunciare agli amici di sempre, a una vita piena e stimolante… e soprattutto al suo Nicky, animo gentile e talento per la musica. Ad Anita sono bastati due accordi e un incrocio di sguardi per innamorarsi. Decide di svelare i suoi sentimenti al diretto interessato e va al suo primo appuntamento. Nicky ha scritto una canzone per lei e sta per fargliela sentire quando… dalla siepe sbucano due amici che immediatamente la trasformano in una brutta parodia. Con la crudele innocenza dell’età, i due dedicano alla ragazza una “serenata” in cui vengono evidenziati i suoi difetti fisici e l’impossibilità per lei di conquistare il loro amico. Anita scappa via, mortificata e profondamente ferita. Meglio trasferirsi, a questo punto. Lontano dalla grande città, Anita mette in scena una nuova versione di sé, smaliziata e vincente. Nel giro di poco conquista un ruolo importante tra i coetanei, che nulla sanno dei suoi tormenti e delle sue incertezze. Spavalda e dispensatrice di consigli per le relazioni altrui, Anita si scopre ora prigioniera della sua doppia identità. Tra bugie e mezze verità, troverà l’amore che cerca?