i LIBRI DELLA SETTIMANA

 

24 maggio

Nicoletta Cinquetti con illustrazioni di Chiara Di Vivona, TIPISTRANI, Parapiglia
Età di lettura 6 anni
Libro in rima
I bambini, si sa, sono tipi strani e vogliono fare, mangiare, prendere e toccare cose. In queste poesie si può scegliere di andare a scuola in carriola, di prendere la bici per arrivare in salotto o di fare un picnic in cima ad uno scivolo. Bastano due rime per trasformarsi proprio in tipi strani e usare un libro come scudo o come pigiama, dormire in piedi o sdraiati, mangiare, correre, saltare con la bicicletta. Dalla penna di Nicola Cinquetti un libro di poesie brevissime e fulminanti, come il sorriso di un bambino.
25 maggio
Rébecca Dautremer, IL LIBRO DELLE ORE FELICI DI JACOMINUS GAINSBOROUGH, Rizzoli
Età di lettura da 7 anni

Jacominos nasce in un giorno preciso, in un luogo preciso, da quella mamma e quel papà: questo lo rende unico, come unici sono i suoi amici, Policarpo, Cesare, Agatone e Byron. O i gemelli Leone e Napoleone. Il suo nome gli viene dato dai genitori per accontentare la nonna, Beatrix Gainsborough, che in realtà ne aveva pensato per lui uno molto più lungo. La famiglia e gli amici di Jacominos lo hanno sempre amato, nonostante il brutto carattere del padre e i tanti complessi della madre ‒ d’altra parte tutti hanno dei difetti. Jacominos ha spesso la testa tra le nuvole, è un suo aspetto caratteristico: forse proprio per questo fa quella caduta, da piccolo, giù dai quattro scalini che portano in veranda. Da allora la sua gamba destra rimane più debole dell’altra, “la gamba stramba” la chiama nonna Beatrix. Quella nonna bilingue, che gli insegna ad amare l’inglese, a partire da Black Knight in the Night, il libro di Wallace Mac Gregor sul cavaliere nero. Poi Jacominos impara anche il russo e l’italiano, ed il corso, il latino, il persiano… per questo un giorno s’imbarca su quella nave, proprio per aiutare a risolvere quei problemi laggiù, lui che è in grado di capire così tante persone…
Un altro albo in grande formato della grande illustratrice francese Rébecca Dautremer che ci fa viaggiare ancora una volta nel suo mondo poetico e fantastico, fatto di colori caldi e immagini eleganti. Nota al pubblico italiano per il suo Principesse dimenticate e sconosciute, l’autrice si cimenta questa volta con una storia che, seppur raccontata con i suoi classici toni fiabeschi, affronta la normale quotidianità di un peloso coniglietto, dalla sua nascita fino alla morte, arrivata serenamente, in un giorno di primavera, sotto un mandorlo in fiore. Le parole che la accompagnano sono un inno alla vita: “Una bella vita normale, niente da ridire”, semplice, sana e piena, che valeva “veramente la pena di essere vissuta”, si dice il protagonista. Le illustrazioni a due pagine, ricche di particolari che si torna volentieri a contemplare, sono intervallate da pagine singole in cui viene rappresentato Jacominos, ognuna affiancata da una pagina di testo: se scorriamo queste singole pagine lo vediamo crescere, insieme al racconto della sua storia, fino all’inevitabile ultima pagina. Ad arricchire la varietà anche estetica dell’albo, tre doppie pagine pieni di disegni incorniciati – ritratti, foto, ritagli – che ci portano in un mondo di ricordi, descrivendo prima ciò che il piccolo coniglio ha imparato, poi le persone da lui incontrate, infine le sue attese. Insomma un libro curato in ogni suo dettaglio, pieno di personaggi, di immagini oniriche e realistiche al tempo stesso, di parole poetiche e raffinate. È rivolto a piccoli e grandi lettori perché, come ci spiega la stessa autrice nella presentazione iniziale, “è un libro da condividere” tra adulti e bambini.
26 maggio

Federico Appel, LA MOSSA DEL COCCODRILLO, Sinnos
Fumetto. Età di lettura da 7 anni
Festa a casa dei signori Finkel: ci sono ospiti importanti, gioielli preziosi, cani di razza. E una torta piuttosto speciale. Ma c’è anche il Coccodrillo: un ladro misterioso che nessuno ha mai visto e che potrebbe nascondersi tra gli invitati… Occhi ben aperti! Giallo a colori accesi, emozionante e stupefacente capace di catturare l’attenzione del lettore grazie ad una vicenda raccontata con grande capacità d’insieme e grande impronta investigativa. Un libro – fumetto, non solo per i più piccoli che contribuisce ad arricchire di sostanza una narrazione ambientata in una villa di campagna. Una magione che fa da scenario principale allo scorrere della vicenda. Personaggi che sembrano uscire da un romanzo di Agatha Christie si muovono all’interno di una struttura ben studiata e divertente. Una dimora dispersa nel verde. Un invito a pranzo e un furto di un prezioso gioiello. Elementi classici si fondono in modo magistrale grazie ad una caratterizzazione notevole di tutte le personalità in campo. Una sorta di grande Cluedo in cui noi lettori esterni possiamo percepire l’intero svolgersi degli eventi. Federico Appel, dopo La grande rapina al treno, ci consegna un altro fumetto illustrato dalla forte connotazione cinematografica. I protagonisti dell’intero libro siamo noi stessi che cerchiamo, con attenzione, di comprendere tutti gli spostamenti delle figure coinvolte in un vortice essenziale di bellezza e meraviglia concentrica.
27 maggio

Sarah Zambello, NUVOLARIO: ATLANTE DELLE NUVOLE, Nomos
Età di lettura 8 anni
Che nuvola sarà quella che sta passando sopra la tua testa proprio in questo istante? Eh sì, anche le nuvole hanno un loro nome e appartengono a delle categorie… Quando guardi una nuvola cosa ti viene in mente? Un viaggio naso all’insù fra le stupende tavole di Susy Zanella e le parole di Sarah Zambello per scoprire fatti scientifici sulle nuvole, la loro natura, composizione e classificazione, ma anche i tanti modi in cui hanno da sempre saputo affascinare l’umanità diventando protagoniste di arte, fotografia, letteratura, musica… Grazie a questo albo puoi fantasticare, giocare o rilassarti guardando il cielo, ma anche imparare a identificare e classificare le nuvole per comprenderne i segnali e prevedere così, come i meteorologi, l’arrivo di piogge, temporali… o cieli limpidi!
28 maggio

Michele Dalai con illustrazioni di Francesca Carabelli, L’ALFABETO DELLA PAURA. 21 STORIE DI LETTERE CORAGGIOSE, Feltrinelli Kids
Età di lettura da 7 anni
Ventuno storie per bambini che vogliono sconfiggere i draghi. Dalla A di Acqua alla S di Solitudine, dalla B di Buio alla V di Virus, ventuno favole brevi, ognuna ispirata a una lettera dell’alfabeto e a una paura diversa, per scoprire modi diversi per far crescere il coraggio.
«Le fiabe non insegnano ai bambini che i draghi esistono, loro sanno già che esistono. Le fiabe insegnano ai bambini che i draghi si possono sconfiggere» – Gilbert Keith Chesterton
A aveva un segreto: non sapeva nuotare. B aveva paura del buio. C non aveva il coraggio di avvicinarsi ai cani. Finché un giorno A deve entrare in acqua per salvare un’amica in pericolo, B riceve una lampada molto speciale e C incontra un gatto che ha una storia da raccontare… Dalla A di Acqua alla S di Solitudine. Dalla B di Buio alla V di Virus, ventuno favole brevi, ognuna ispirata a una lettera dell’alfabeto e a una paura diversa, per scoprire modi diversi per far crescere il coraggio. Un alfabeto di storie ci mostra gli strumenti e le risorse a cui attingere per affrontare la paura: parole, risate, condivisione, fantasia ed empatia, creando un percorso di piccole grandi missioni anti-paura, tutte illustrate a colori.

29 maggio

Alexis Deacon, BILU’, Il castoro
Età di lettura da 5 anni
Bilù è una piccola extraterrestre, caduta sulla terra per errore. Bilù non sa nulla del mondo, non riesce a fare amicizia o a capire ciò che la circonda, si è persa e non vuole sentirsi sola. E l’incontro con gli umani non è dei più felici, per fortuna esistono i “piccoli” umani, un gruppo di bambini in cui si imbatte per caso. Uno straordinario albo sul senso di spaesamento e sul significato più semplice e immediato di che cosa significhi essere umani.
Un piccolo capolavoro realizzato da Alexis Deacon, uno dei più stimati autori internazionali, inserito da «Booktrust» tra i migliori dieci illustratori dell’ultima decade.
“Bilù dovrebbe confortare qualsiasi bambino (o adulto) che si sente perso o fuori luogo, perché sebbene la creatura provenga dallo spazio, la storia parla in realtà di cosa significhi essere umani.” – New York Times
“Testo e illustrazioni sottolineano la facile accettazione da parte dei bambini di Bilù e puntano al cuore del libro: i gesti gentili lasciano una traccia duratura dietro di sé” – Publishers Weekly
30 maggio

Geoffroy de Pennart, UN PRANZO DA LUPI, Babalibri
Età di lettura da 4 anni
Quando Luca, il lupo sentimentale, cattura un maialino nella foresta, chiama subito sua madre per invitare lei e tutta la famiglia a un pranzo domenicale. Presto però scopre che Maurizio, così si chiama il maialino, è davvero speciale. Cucina divinamente bene, porta a Luca la colazione a letto, condivide con lui la passione per il canto e per la lettura… I giorni passano e i due diventano amici per la pelle. Luca non se la sente proprio di mangiare Maurizio. Come farà a spiegare alla sua famiglia che il pranzo non sarà più a base di maialino arrosto? Il papà di Luca sembra il più difficile da convincere, ma Maurizio troverà il modo di conquistare anche lui!