I LIBRI DELLA SETTIMANA

8 maggio

Silvia Vecchini, Arianna Vairo, JOLE, Topipittori
Età di lettura da 4 anni
Una nipote e una nonna unite da un legame molto speciale. Un orto, un ospedale, un mazzo di chiavi che si perde, un paio di stivali da pioggia, un cane magico, una talpa parlante… In questa fiaba contemporanea, un tragitto da scuola a casa si trasforma in un viaggio iniziatico, avventuroso e fantastico in cui realtà e fantasia mescolano fatti, personaggi, luoghi, trascinando il lettore sotto la superficie delle apparenze per andare a fondo e affinare lo sguardo. Silvia Vecchini e Arianna Vairo hanno dato forma a un racconto che trasforma l’ignoto in strumento di conoscenza. Per lettori amanti dei nonni, degli orti e dei misteri della vita
9 maggio

Britta Teckentrup, IL MONDO È ROSSO, Uovonero
Età di lettura da 4 anni
Un viaggio nei continenti della rabbia, tra vulcani, tornadi e animali feroci, per imparare a nominare le mille sfumature dell’emozione più incontenibile. I raffinati collage di Britta Teckentrup si intrecciano al testo in rima tradotto da Sante Bandirali dando origine a un albo dall’energia travolgente, perfetto da leggere – anzi urlare – ad alta voce. Una corsa mozzafiato tra i sentieri scoscesi della rabbia, un’emozione che può far paura, ma che è un carburante indispensabile per trasformare il mondo intono a noi.
10 maggio

Jonathan Garnier (Autore) Amélie Fléchais (Illustratore), LE GUERRIERE DELLA VALLE, Tunuè
Età di lettura da 10 anni
L’odissea di una giovane eroina in un universo fantasy medievale ispirato alle antiche leggende celtiche.
Da dieci anni gli uomini del villaggio se ne sono andati, mobilitati alle armi per combattere la Grande Guerra. La giovane Molly, ormai grande, è pronta per allenarsi a entrare nell’ordine delle Pastorelle Guerriere: un gruppo di donne coraggiose, scelte per proteggere le mandrie e il villaggio. Al suo fianco in questa avventura la capra da combattimento Barbanera e il suo amico Liam.
11 maggio

Marcy Campbell (Autore) Corinna Luyken (Illustratore), QUALCOSA DI BELLO, Fatatrac
Età di lettura da 6 anni
Una piccola grande storia contro l’incitamento all’odio. Un ritratto sensibile ed edificante di come una scuola elementare lotta, affronta e guarisce insieme dopo aver scoperto scritto su un muro del bagno “qualcosa di brutto”.
Il giorno in cui viene scoperto “qualcosa di brutto” scritto su un muro del bagno delle bambine, il preside dichiara che questo genere di cose non saranno tollerate a scuola. L’incidente rende i bambini nervosi, ridacchianti e curiosi all’inizio, ma poi diventano preoccupati, confusi, tristi e arrabbiati. Tutti sono sospettosi. Chi l’ha fatto e perché? Gli mancano i giorni prima che apparisse quel “qualcosa di brutto”, perché tutto e tutti sembrano diversi ora. Ci vuole molto parlare, ascoltare, guardare e creare “qualcosa di buono” insieme per trovare un modo per guarire. Anche se rimangono le cicatrici di tali incidenti, è possibile insegnare la tolleranza e sentirsi di nuovo una vera comunità.
12 maggio

Beth Ferry (Autore), Gergely Dudás (Illustratore), UNA NUVOLA A FORMA DI AMICO. FOX & RABBIT SI DIVERTONO UN MONDO, Terre di mezzo
Età di lettura da 6 anni
Fox e Rabbit sono amici per la pelle. Anzi, per la pelliccia. Fox ama provare cose nuove. A Rabbit, invece, piace essere sempre pronto a ogni evenzienza e a ha paura… di tutto! Ogni giorno riserva loro una nuova incredibile avventura – al luna park (indovinate chi ha paura della ruota panoramica?), in spiaggia (indovinate chi ha paura di tuffarsi?) – e piccole grandi magie: come dare un nome alle forme delle nuvole stesi su un prato o ammirare un tramonto.
13 maggio

Aurélia Higuet, COCCODRILLO HA TANTA FAME, Clavis
Età di lettura da 4 anni
Coccodrillo ha tanta fame. Che cosa potrebbe mangiare? La tartaruga? No, troppo dura. Il riccio? No, punge. Anche gli altri animali hanno qualcosa che li rende poco appetitosi. Ma, poi, Coccodrillo vede un bambino..
14 maggio

Cristina Brambilla, FIORI MORTALI, Pelledoca
Età di lettura da 11 anni
Milano 1946. La Seconda guerra mondiale è finita da un anno, e si potrebbe pensare che tutti ne abbiano avuto abbastanza di morte. Invece no. Per qualcuno uccidere è un lavoro e quello di gioielliere una passione. O viceversa. Comunque qualcosa in grado di attirare ricche signore prima di farle seppellire dai propri mariti. O, viceversa, perché quando c’è da ingannare e assassinare il nostro uomo non fa distinzioni di sesso. È anonimo, opaco, invisibile: tutto il contrario di un bel gioiello o di una promessa d’amore. Come la città che lo ospita, anche il suo nome è avvolto da una cortina di nebbia, tanto che non se lo ricorda nessuno. Tutti lo conoscono come il gioielliere della Maggiolina. Ed è in quest’uomo, tanto grigio quanto ambizioso, che incappano una madre e il figlio di dodici anni. Hanno perso il marito e il padre, hanno ancora una casa e una sartoria da mandare avanti, tante ragazze che contano su quello stipendio. Madre e figlio vorrebbero solo vivere tranquilli, magari passare una bella serata alla Scala, ricostruita in fretta e furia per dare un segnale di speranza ai milanesi che hanno sofferto tanto: la fame, la paura, le bombe. Qualcuno, invece, ha altri piani. Piani per mettere le mani sull’attività, sulla casa, su quelle ragazze ingenue e piene di sogni. Piani brillanti come un fiore di diamante e pericolosi come una stilla di veleno…