Caro COVID
Sono già due anni che sei tra di noi, sei diventato un grande divo. Tutti parlano di te in tutto il mondo. Io non dico di scomparire ma di diventare come i tuoi colleghi: influenza , raffreddore, mal di testa ecc.

Va bene, ti do un mese di vita ma dopo vai via!

Lo sai come si dice dell’ospite? Come il pesce dopo tre giorni puzza, e tu sei qua ormai da due anni!!!

Trovati nuovi amici che ti possano ospitare o meglio fatti una casetta tutta tua!

Così permetteresti a noi di fare una vita normale, come prima del tuo arrivo. Potremmo  fare una gita, qualche viaggio o passare una serata ogni tanto con amici .
Ora ti saluto caro COVID, ti auguro di trovare nuovi ma “lontani” spazi.

In fondo ci sono tanti altri pianeti: perché non parti per fare un bel tour nell’universo e dai a noi la possibilità di un anno sereno?

Saluti tuo Andrea

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Oggi a voi lettori dedico  una canzone che amo molto.

SI tratta di “Il mio amico” di Gianni Morandi

Questa canzone mi è cara, perché sembra scritta su misura per il sottoscritto.

Tutte le volte che la sento mi viene un brivido addosso.

Chi di voi  mi conosce, capirà sicuramente il perché.

IL MIO AMICO CAMMINA CHE SEMBRA UN PENDOLO
ATTRAVERSA LA STRADA E TUTTI LO GUARDANO
IN QUESTO MONDO VELOCE SI MUOVE A FATICA
MA TU GUARDA CHE RAZZA DI SCHERZI TI FA LA VITA

Il mio amico è sempre stato così, fino da piccolo
Con la faccia bambina e impaurita che sembra un cucciolo
QUANDO PARLA IL MIO AMICO FARFUGLIA PIANO
E LE PAROLE NELL’ARIA SI SCIOLGONO COME VENISSERO DA LONTANO

Ma il mio amico è il mio amico e solo io so com’è
Lui ha un cuore pulito che un altro non c’è
IL MIO AMICO QUANDO È SOLO ASCOLTA CANZONI
E AD OGNI NOTA RIAFFIORANO IN LUI VECCHIE E NUOVE PASSIONI

Quando tu sei arreso e non sai cosa fare
Lui ti dice: “Addormentati e prova a sognare”
Vorrei essere anch’io così ingenuo e felice
Invece corro e da sempre e non trovo mai pace

Il mio amico almeno è una bella persona
Uno strano violino con le corde di seta
In un mondo distratto che cinico suona
Questo grande concerto che in fondo è la vita

Il mio amico non parla mai di odio e sfortuna
Anzi dice: “Era peggio non essere nato
Non avrei mai potuto vedere la luna
E tutte le altre bellezze che Dio ha creato”

Il mio amico a volte scompare e non lo vedo più
ANCHE LUI SOFFRE MESI D’AMORE E NON LI MANDA GIÙ
GLI SUCCEDE DI SOLITO CON UNA SCONOSCIUTA
E OGNI VOLTA ANCOR PRIMA CHE INIZI È UNA STORIA FINITA

Ma il mio amico è il mio amico e solo io so dov’è
Se vuol farsi trovare, se ha bisogno di me
O se invece vuol stare per giorni a parlare
Sulla spiaggia da solo, con le onde del mare

Il mio amico che gioca con gli occhi a pallone
Ci incoraggia e soffre anche in allenamento
Lui dai bordi del campo comanda l’azione
Ondeggiando leggero come grano nel vento

Dal mio amico ho imparato un milione di cose
Per esempio ad amare senza esser riamato
A guardare la luna e i giardini di rose
E tutte le altre bellezze che Dio ha creato

Il mio amico è il mio amico e non lo cambierei
I ricordi più belli ce li ho insieme a lui
In questo mondo veloce il mio amico si muove a fatica
Proprio lui che mi aiuta a capire e ad amare la vita