Si avvicinano  le feste natalizie. Ancora pochi giorni parte la corsa per i regali: “cosa faccio al tizio  e poi c’è anche quello la”.

Ma io gioco in anticipo. Fin dal mese di settembre incomincio a prendere i regali perché cosi posso ancora muovermi con il mio triciclo.  Lo faccio sempre tranne quest’anno che ho non acquistato ancora nulla!

Dal qualche anno ho preso possesso del  laboratorio di mio papà, e mi diverto a creare qualche piccolo lavoretto di natale da mettere  come gadget  insieme con il regalo  vero e proprio.

Quest’anno in primavera la mia nipote Martina mi ha portato a due pezzi di radice di un albero, ed io  dopo aver tirato via   la terra,  tagliato e limato le parti che  non volevo pur con i mei limiti, ho tirato fuori  due “paesaggi” che ho poi  messo  nel Presepio. Mi piace molto fare il Presepio quindi  ogni anno aggiungo qualche cosa in più.

Passando all’altro simbolo di natale,  ovviamente l’albero, devo confessare che lo faccio ma con meno passione;  non so dirvi perché.

Mi ricordo di un albero costruito da  mia sorella:  con la rete aveva fatto dei dischi  di diverse misure e poi li ha appesi a un metro dal soffitto come fossero rami; li ha poi decorati con le palline: i gatti hanno apprezzato molto poiché hanno passato  le feste a dondolarsi.

Un’altra cosa che mi piace fare quando si avvicina il Natale  è quella di andare a visitale i vari vivai della zona per vedere  i loro reparti natalizi; ci vado sempre  in settimana  così c’è poca gente e si gira bene.

Passiamo alle cose da mangiare: tra cene e i pranzi e gli amichi  che ti dicono “dai  ci vediamo per una fetta di Panettone” si passa molto tempo con le gambe sotto il tavolo e il peso va su.

Ma  non è il mio caso perché a me, pur piacendomi mangiare,  non ingrasso molto anche se vi confesso che negli ultimi anni ho messo su qualcosa anch’io.

Non mi piace il Panettone,  preferisco il Pandoro; sono molto da primi: amo i ravioli fatti a mano in casa. Poi cosa devo dire degli antipasti? Si arriva al tavolo con la fame le e ci si tuffa  sul primo piatto che c’è.

Dovete sapere che compio gli anni due giorni  dopo Natale. Mi ricordo che quando ero bambino il 27 arrivava  la signora  Mariuccia, che chiamavo e consideravo zia, anche se non era parente, e mi preparava le frittelle;  nel frattempo io giocavo con sua nipote Viviana; poi ci raggiungeva anche una nostra vicina la signora Maria con i suoi zuffoli, i miei dolci preferiti.

Ma non sono il solo che fa il compleanno durante le  feste natalizie: anche la nostra bibliotecaria Clara compie gli anni il 26 (se passate in biblioteca dopo Natale ricordatevi di farle gli auguri mi raccomando).

Per  finire vi auguro

BUONE FESTE A TUTTI