I LIBRI DELLA SETTIMANA

11 marzo

Kai Bird; martin J. Sherwin, ROBERT OPPENHEIMER, IL PADRE DELLA BOMBA ATOMICA. IL TRIONFO E LA TRAGEDIA DI UNO SCIENZIATO, Garzanti 2007
Da questo libro è stata tratta la sceneggiatrura del film OPPENHEIMER, che ha ricevuto 7 premi oscar: miglior film, miglior regista (Chriastopher Nolan), miglior attore (Cillian Murphy), miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr), miglior montaggio, miglior fotografia e miglior colonna sonora originale.
 
Robert Oppenheimer è stato uno dei maggiori scienziati di tutti i tempi, un autentico genio della fisica. È stato anche uno straordinario manager e organizzatore: è merito suo se il Progetto Manhattan riuscì in tempi brevissimi a produrre la prima bomba atomica, frutto di un gigantesco sforzo collettivo che Oppenheimer riuscì a coordinare con successo. Tuttavia quel trionfo segnò anche l’inizio di una tragedia personale che ci può aiutare a capire la drammatica complessità del mondo in cui viviamo. Di fronte agli effetti devastanti di Hiroshima e Nagasaki, Oppenheimer iniziò una riflessione sul rapporto tra tecnica e politica che lo portò ad avanzare una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari e a opporsi alla realizzazione della bomba all’idrogeno. E la sua libertà intellettuale ne fece ben presto un personaggio sospetto, oggetto di violente campagne di stampa. Venne istituita un’apposita commissione, che dopo averlo interrogato stabilì che non poteva più avere accesso ai segreti nucleari americani. La straordinaria biografia di Bird e Sherwin, premiata con il Pulitzer, ricostruisce una vicenda fondamentale del Novecento: l’accurato lavoro d’archivio è il fondamento di un racconto in cui s’incardinano la storia del Novecento americano, il rapporto tra scienza e potere e un dramma umano di struggente fascino.
12 marzo

Alasdair Gray, POVERE CREATURE, Safarà 2023
Da questo libro è stato tratto il film omonimo di Yorgos Lanthimos, vincitore del Leone d’Oro 2023 a Venezia e di quattro premi Oscar: miglior attrice protagonisa (Emma Stone), miglior scenografie, migliori costumi, miglior trucco e acconciatura
 
Chi è veramente Bella Baxter, giovane donna ritrovata nelle fredde acque del Clyde nella Glasgow tardovittoriana e riconsegnata alla vita grazie agli oscuri esperimenti di Godwin Baxter, tormentato genio della chirurgia? Sarà arduo, quasi impossibile, dare una risposta, perché Bella è molto più della donna che è stata: oggetto di folli passioni amorose, la vedremo attraversare la sua epoca passando per salotti austeri, casinò decadenti e bordelli parigini, con lo stupore di chi per la prima volta vede il mondo nella sua prodigiosa follia, incarnando – con il medesimo desiderio che desta al suo passaggio – i più alti ideali umani, senza mai smettere di suscitare scandalo per l’oltraggio più grave di tutti: vivere un’esistenza radicalmente libera. Da questo romanzo, il film di Yorgos Lanthimos prodotto da Searchlight pictures. Prefazione di Enrico Terrinoni.
13 marzo

Martin Amis, LA ZONA D’INTERESSE, Einaudi 2015
da questo libro è stato tratto il libro omonimo di Jonatha Glazer vincitore del premio Oscar per il miglior film internazionale
 
Al Kat Zet, la zona d’interesse, la vita scorre placidamente: madri che passeggiano con le figliolette, ricchi pasti serviti alla mensa ufficiali, tediosa burocrazia negli uffici, caldi incontri nelle alcove. Tutto intorno un’altra vita, se questa è vita, freme e spira, a centinaia, a migliaia, giù per le fosse, su per i camini. Ma qui, lungo il viale alberato della zona d’interesse, comprendente terreni, officine e centro residenziale delle SS, due amici d’infanzia, Golo Thomsen, ufficiale di collegamento fra l’industria bellica e il Reich, e Boris Eltz, capitano valoroso e senza scrupoli, possono fantasticare sulle morbide forme della procace Hannah Doli, moglie dello spietato Kommandant del campo, come in un qualunque caffè del centro. Il grottesco per parlare dell’orrore. Amis affida quella dimensione a Paul Doli, che con i suoi tic, le sue ansie e le sue lascivie, incarna tutto l’assurdo del regime. Della tragedia è invece interprete Szmul, capo dei Sonderkommando, gli uomini più tristi del Lager. Szmul il corvo del crematorio, Szmul che traffica in cadaveri. E resta spazio, nel catalogo delle esperienze umane travolte dall’orrore, per l’investigazione dell’amore in tempo di strage, attraverso il racconto dei turbamenti passional-sentimentali dell’arianissimo Golo, terza voce narrante del romanzo. Ma può nascere qualcosa di buono sullo sfondo dei camini?
14 marzo

Percival Everett, CANCELLAZIONE, Instar Libri 2007
Da questo libro è stato tratto il film A MERICAN FICTION, vincitore del premio oscar per la miglior sceneggiatura non originale
 
Thelonious Ellison è uno scrittore afroamericano. È figlio e nipote di medici e ha una biografia perfettamente borghese. I suoi romanzi sono considerati poco realistici, lontani dalla “vita vera dei neri americani”, come se la sua esistenza, senza miseria e senza violenza, fosse falsa. In un rovesciamento grottesco, il pubblico e il mondo della cultura trovano più autentica un’opera come “Vita nel ghetto”, di Juanita Mae Jenkins, romanzo scritto in un linguaggio da rapper semianalfabeta, su una baby-mamma che si riscatta ballando il tip tap. Questo successo diventa per Ellison un’ossessione, cui si aggiunge una crisi familiare provocata dalla morte della sorella ginecologa, assassinata da un antiabortista. Costretto a trasferirsi a Washington per occuparsi della madre malata, in preda alla rabbia scrive un libro ancora più grottesco di Vita nel ghetto. Il suo editore ne è entusiasta. Pubblico e critica anche. Everett mette a nudo i pregiudizi che condizionano la vita di tutti noi, e lo fa con un virtuosismo linguistico che sperimenta ogni gamma del linguaggio. Un romanzo sugli stereotipi, sulle semplificazioni e sull’intelligenza, che usa l’ironia come antidoto contro ogni razzismo.
15 marzo

Genzaburo Yoshino, E VOI COME VIVRETE?, Kappalab 2019
Il libro è stato di ispirazione per il film IL RAGAZZO E L’AIRONE, di Hayao Miyazaki vincitore dell’oscar come miglior film di animazione
 
Junichi Honda è uno studente di seconda media orfano di padre. Soprannominato “Coper” – dopo essere stato paragonato a Niccolò Copernico per la sua capacità di guardarsi attorno senza considerarsi al centro dell’universo -, il ragazzo impara a pensare con la propria testa grazie ai consigli dello zio. Assieme agli amici Mizutani (suo compagno fin dalle elementari), Kitami (dal cuore d’oro, ma dal carattere irruento) e Urakawa (deriso dai compagni per le sue modeste estrazioni sociali) decide di tenere testa ai bulli della scuola. Ma mantenere l’impegno può rivelarsi più difficile del previsto, quando a mancare è il coraggio…
16 marzo

La canzone di Billie EiIlish WHAT WAS I MADE IT FOR) scritta da lei e dal fratello Finneas O’connel, contenuta nella colonna sonora di BARBIE ha vinto l’oscar come miglior canzone originale
 
Billie EiIlish, BILLIE EILISH, Rizzoli 2021
Arriva in Italia il primo libro ufficiale di Billie Eilish sorprendente e vibrante come lei. Billie ha scelto di raccontarsi attraverso una raccolta di oltre 500 immagini “private” quasi tutte inedite, da lei personalmente selezionate e commentate, in un viaggio nel tempo che inizia a Los Angeles con gli scatti domestici di un’infanzia piena di felici presagi e prosegue oggi, in famiglia, sul palco, in tour, in streaming – ogni nuovo giorno all’insegna della musica, circondata dal devoto affetto di legioni di fan che lei ricambia con altrettanto calore. Questo elegante volume illustrato è uno straordinario ritratto privato in cui l’artista schiude il suo mondo: pagina dopo pagina scopriamo passioni e segreti, la routine quotidiana e il sodalizio con il fratello, il culto per la musica e la danza, l’amore incondizionato per la famiglia e la gratitudine per la crew, tutti i luoghi, gli incontri e i riti di passaggio che hanno trasformato una ribelle dal talento musicale smisurato, un’attivista dei sentimenti empaticamente connessa alla sua generazione in un’icona globale, un’ispirazione per i suoi coetanei e i loro genitori, la front girl in cui tanti millennial vedono un modello e un riferimento. Artista dei primati e delle prime volte: Billie compone, produce e registra da sempre tutti i suoi brani con il fratello, è stata la più giovane artista della storia a essere nominata e a vincere dei Grammy, la più giovane autrice della canzone tema di un film di James Bond. Una miscela esplosiva di sofisticata visione artistica e folle energia creativa che i numeri testimoniano:
 
Andrea Fontana, BILLIE EILISH. IL MONDO É UN PO’ SFOCATO, Arcana 2021
Billie Eilish è una delle figure più popolari nel mondo della musica di oggi, ma è allo stesso tempo un personaggio complesso, provocatorio e controverso, difficile da capire solo con un’occhiata superficiale. Questo lavoro cerca di approfondire non solo la sua immagine, ma anche la sua arte, misurandone l’influenza sulla società e sulla cultura odierne e rintracciandone significati nascosti e reconditi. Per gli scettici, che in lei vedono un fenomeno superficiale, come per gli affezionati che vogliono saperne di più, ci sarà qui l’occasione di osservare un ritratto a tutto tondo dell’artista americana, arrivando così anche, per suo tramite, a cogliere molti aspetti di loro stessi e anche del mondo in cui vivono. Una parte biografica si intreccia a una parte analitica, per parlare a fan, ascoltatori casuali, studiosi o semplici lettori interessati a capire meglio Billie Eilish e tutto quel che ruota attorno al suo mondo. La sua storia, la sua musica, le sue canzoni, i suoi versi, i suoi concerti, i suoi videoclip, persino i suoi diversi tagli di capelli, sono tutti elementi da indagare ed esaminare, come testi pronti a svelarci verità acute e spesso dolorose sui tempi che stiamo attraversando e su chi siamo come individui. Non c’è niente da perdere e c’è invece tutto da guadagnare nell’ascoltare e nel prestare attenzione a questa adolescente famosissima, perché lei si rende perfettamente conto dell’importanza, per milioni di fan, di ciò che dice e di ciò che fa. La responsabilità da lei investita nella creazione delle sue canzoni arriva fino a noi, che dobbiamo saperla cogliere. Una buona occasione, come altre, per imparare, scoprire, conoscere e confrontarci. Billie Eilish, che ci si creda o meno, è tutto questo e anche di più.

 

 

 

 

 

 

17 marzo

Il film GODZILLA MINUS ONE ha vinto il premio per migliori effetti visivi, primo film della saga in assoluto a ricevre un oscar
 
Shigeru Kaiama, GODZILLA, Kappalab 2018
La Seconda Guerra Mondiale si è conclusa da pochi anni, e il Giappone sta uscendo dal difficile periodo che lo ha reso la prima vittima della storia di un duplice bombardamento atomico. Dall’Oceano, sta però per giungere nel paese del Sol Levante una nuova minaccia generata degli stessi test nucleari che, nonostante le recenti tragedie di Hiroshima e Nagasaki, le nazioni continuano a condurre con cieca e folle determinazione. Le esplosioni e le radiazioni hanno risvegliato, orribilmente mutato e poi potenziato una creatura che dormiva negli abissi dall’antichità, e che ora, dopo aver causato carestie e devastazioni nelle isole al largo, si dirige minacciosa verso Tokyo. Una furia immensa e bestiale, una divinità antidiluviana e una maledizione, che un’antica leggenda di pescatori chiamava con timore reverenziale “Gojira”, e che il mondo imparerà a temere col nome di Godzilla… Il romanzo originale del capostipite nipponico dei film di mostri giganti, trasposto ininterrottamente al cinema per molti decenni