I LIBRI DELLA SETTIMANA

22 aprile

Alice Walker, IL COLORE VIOLA, Sur 2024
“Il colore viola” è la storia di due sorelle, Celie e Nettie, in fuga da un padre violento e da un passato di abusi. Mentre Celie, privata dei suoi figli, si ricostruisce a fatica una vita, di Nettie si perdono le tracce. Ma alla fine i legami di sangue torneranno a riannodarsi attraverso gli anni e i continenti. Al suo primo apparire, nel 1982, “Il colore viola” conquistò il pubblico e la critica americani, vincendo il Premio Pulitzer e il National Book Award. Riletto oggi, questo originalissimo romanzo sorprende ancora per la sua invenzione narrativa, per i suoi personaggi eccentrici e imperfetti, e per la disinvoltura con cui – sfidando le convenzioni letterarie – riesce a immergere una semplice saga familiare nei contorni drammatici della Storia e in quelli magici del mito.
23 aprile

Marc Masters, BASSA FEDELTÀ, Odoya 2023
Creare i propri nastri, scambiarli con gli amici, fare personalissime playlist da ascoltare nel walkman e da regalare al partner del momento. Economica, portatile e riutilizzabile, la musicassetta è stata rivoluzionaria; un piccolo rettangolo di plastica che ha saputo cambiare la storia della musica e ribaltare la cultura pop, creando movimenti e mettendo in connessione comunità diverse. Questo divertente libro traccia il viaggio della cassetta dalla sua invenzione nei primi anni Sessanta alla sua ascesa come supporto all’epoca dei Walkman negli anni Ottanta, fino al suo declino con la diffusione dei compact disc e alla rinascita recente attraverso i produttori di musica indipendente. Disprezzata dall’industria discografica per aver “ucciso la musica” grazie alla facilità di riproduzione, la cassetta si è propagata capillarmente nel tessuto sociale, in modo incontrollabile dalle major. Per un’intera generazione ha significato libertà: creare, inventare, connettersi. Marc Masters introduce i lettori agli “artisti del nastro” che prosperano nell’underground: dai taper di concerti che commerciano bootleg ai produttori di mixtape che inviano messaggi, dai cacciatori di nastri che recuperano suoni dimenticati alle etichette indipendenti di oggi, che rifiutano lo streaming e vendono musica su cassetta.
24 aprile

Daniele Mencarelli, DEGLI AMANTI NON DEGLI EROI, Mondadori 2024
Daniele Mencarelli, con Degli amanti non degli eroi, riesce qui a comporre un doppio quadro, con due poemetti complementari nella loro diversa fisionomia, nella linearità internamente turbata dell’ampio racconto d’amore fra due giovanissimi, in apertura, e nelle screziature interne, anche sul piano della pronuncia e della versificazione, di Lux Hotel , il testo successivo. Due impostazioni alternative, dalle aperture e dai turbamenti di Storia d’ amore, al complesso gioco metaforico del secondo poemetto, dove viene messo in risalto il tema dell’eroismo negativo nella sua connotazione guerresca, nella speranza, «meravigliosamente utopistica» come dichiara lo stesso autore in nota, «che si arrivi a un mondo dove a essere festeggiato è l’eroismo del perdono, della compassione, del coraggio che soccorre». Una straordinaria ricchezza di situazioni concrete, vissute e ritratte in vivi dettagli, nell’affiorare del «dolore che non s’affoga», caratterizza il primo capitolo, nel quale Mencarelli riprende, con sensibili, decisive modifiche, un testo apparso anni fa; mentre nel secondo, ambientato tra le luci e le ombre di un albergo di lusso, si muovono emblematici personaggi frutto di un’immaginazione quanto mai ricca e variegata. Ecco allora la figura del concierge, ecco l’ombra di un dittatore e i soldati Mercurio, Marte, Nettuno. Umani traffici e minuzie di orrori si manifestano con imprevedibili esiti nel gioco d’azzardo di Lux Hotel, realizzando un singolare e affascinante contrasto rispetto al racconto d’amore «nella sua dismisura» del primo poemetto, in un’opera poetica che conferma Mencarelli come una delle personalità di maggior spicco e solidità della nostra nuova ricerca letteraria.
25 aprile

Vera Buck, BAMBINI LUPO, Giunti 2024
Un thriller serrato, avvincente e molto inquietante, con un’atmosfera cupa e un’immensa potenza linguistica e visiva. Capace di trasportarci nel regno dei lupi, dove foreste e montagne, pendii scoscesi e labirintici passaggi all’interno di grotte millenarie contengono oscuri segreti.
Il piccolo insediamento di Jakobsleiter non compare su nessuna mappa e i suoi abitanti raramente scendono a valle. Qui si vive secondo i dettami del vento, della pioggia e delle stagioni, a stretto contatto con gli animali e rifuggendo qualsiasi tipo di modernità. È un luogo governato dalle leggi della natura: dure e spietate, ma coerenti. Almeno così è sempre sembrato a Jesse, che è nato lì. A lui e agli altri bambini è stato insegnato che tutto ciò che è cattivo vive in città. Ma la sua amica Rebekka non ci crede e sta cercando un modo per lasciare il villaggio una volta per tutte. Finché un giorno scompare. E non è l’unica. Negli ultimi anni sono state diverse le donne sparite senza lasciare traccia. Eppure solo la giovane giornalista Smilla è convinta che in quelle zone si aggiri un serial killer, forse lo stesso che dieci anni prima le ha portato via la sua migliore amica. Ben presto, però, si diffondono voci che fanno ricadere i sospetti sugli abitanti della isolata comunità montana. Qual è il mistero che si cela dietro Jakobsleiter? Che cosa lega queste sparizioni? Può una bugia, una volta raccontata, diventare la verità?
26 aprile

Brian “Box” Brown, L’EFFETTO HE-MAN. COME I PRODUTTORI AMERICANI DI GIOCATTOLI TI VENDONO I RICORDI DELLA TUA INFANZIA, Bao Publishing 2024
Brian “Box” Brown è tra i fumettisti di non-fiction più apprezzati al mondo. In questo nuovo libro, affronta un tema che fa parte della vita di tutti noi: la nostalgia, e come essa possa essere costruita, e sfruttata commercialmente per decenni, da parte delle mega corporazioni dell’intrattenimento.
Partendo dalla sua passione per i giocattoli dell’infanzia, Brown racconta come la deregulation dell’amministrazione Reagan negli anni Ottanta abbia permesso alle case produttrici di giocattoli di creare fumetti e cartoni animati dedicati alle loro linee di giocattoli, creando ricordi e affezione per personaggi cui dedichiamo parte del nostro potere d’acquisto ancora oggi. He-Man, i Transformers, G.I Joe e l’onnipresente Star Wars sono i protagonisti, non sempre positivi, di un’analisi lucida, approfondita e spassionata sulla formazione della coscienza individuale nei bambini, e su come alcune aziende abbiano preso quella fase dello sviluppo in ostaggio, per profitto. Una lettura appassionante.
27 aprile

Nicholas Royle, GOTICO LONDINESE, 8tto Edizioni 2024
La normalità nasconde sempre qualcosa di inaspettato. Nelle pieghe del quotidiano si celano briciole di inquietudine, di più o meno velata morbosità, di più o meno evidente disturbo. Difficile notarle, a meno che non ci si soffermi a osservarle. In questi quindici racconti, sullo sfondo di una Londra legata spesso all’arte, alla letteratura, al cinema, si dipanano le storie di personaggi al confine tra luce e ombra, tra l’ordinario e lo straordinario, tra il reale e il surreale; personaggi che assomigliano ad altri, veri o fittizi, vivi o morti, in cerca di qualcosa o inseguiti da qualcuno. Ci accompagnano per i quartieri di una metropoli sorprendente, invisibile, stratificata, mostrandoceli con uno sguardo singolare, allo stesso tempo ostile e accattivante. Una mappa di quindici racconti urbani che sanno richiamare il perturbante grazie a uno stile innovativo e sperimentale.
28 aprile

A cura di Alan Maglio e Luca Mata, FOTOGRAMMA 40. MILANO 1983-2023. TUTTI I COLORI DELLA CRONACA, Milieu 2023
L’agenzia Fotogramma è nata nel 1983 a Milano e da subito si è specializzata in servizi di fotogiornalismo per i principali quotidiani nazionali, dalla cronaca alla politica, una vocazione che ha mantenuto salda nel corso del tempo. Per festeggiare i suoi primi quarant’anni l’agenzia ha deciso di raccontarsi attraverso un libro curato da Luca Mata e Alan Maglio, fotografi e artisti, già autori di Ultima edizione. Storie di nera dagli archivi de La Notte, un viaggio per immagini attraverso trent’anni di cronaca nera che mescola storia e antropologia. A metà tra libro d’artista e catalogo storico, Fotogramma 40 racconta con oltre 350 immagini a colori gli ultimi quarant’anni di vita politica e culturale milanese, con un percorso che attraversa le grandi cronache che hanno segnato l’Italia della Seconda Repubblica, scavando in profondità nella nostra storia recente: dalla Milano da bere a Tangentopoli, dagli anni del craxismo e a quelli del berlusconismo. Un ritratto a più tinte della capitale morale del Paese che parte dai luoghi più iconici e scintillanti e si spinge fino agli angoli più profondi e sconosciuti, dove risiede la vera anima della città.