i LIBRI DELLA SETTIMANA

22 febbraio

Judith Belushi Pisano, JOHN BELUSHI LA BIOGRAFIA DEFINITIVA, Sagoma 2020
John Belushi (1949-1982) è ancora oggi ricordato per il suo talento sconfinato, ma anche per le sue scorrerie a tarda notte a suon di droga e alcol. Ma Belushi era davvero solo il Bluto di Animal House o il Jake dei Blues Brothers? Dopo la sua morte, la stampa si è quasi esclusivamente concentrata sui suoi eccessi e sul suo stile di vita indisciplinato. La moglie Judy ha sempre creduto che il personaggio pubblico descritto da giornalisti come Bob Woodward (che con Carl Bernstein aveva condotto le indagini sullo scandalo Watergate e successivamente ha scritto un libro su John), non avesse nulla a che fare con la persona affettuosa, sensibile e visionaria che aveva conosciuto e amato. Profondamente delusa e determinata a condividere un profilo veritiero di suo marito, ha scritto Samurai Widow (1990), un diario intimo, inedito in Italia, che è l’anima di questo progetto editoriale. In seguito ha scritto Belushi (2005) con Tanner Colby, una raccolta di testimonianze di amici e colleghi. Dall’unione di questi libri è nata la biografia più completa mai realizzata su John Belushi: un ritratto intimo, ma soprattutto veritiero, dell’uomo e dell’artista che ha influenzato una generazione.
23 febbraio

Samanta M. Bailey, UNA MADRE NON SBAGLIA, Garzanti 2021
«Per favore, prendi la mia bambina.» Sono queste le parole che una sconosciuta rivolge a Morgan mentre aspetta la metropolitana per tornare a casa. Una sconosciuta che le mette in braccio una neonata. Una sconosciuta che, all’improvviso, compie un gesto inaspettato: si lascia cadere sotto il treno in arrivo. Morgan non ha nemmeno il tempo di capire cosa stia succedendo. Non ha idea del perché quella donna l’abbia scelta per affidarle la figlia. Per lei è un giorno come un altro, con la stessa routine di sempre. Invece, all’improvviso, tutto cambia. Quando la polizia la interroga, Morgan racconta quello che è successo. Ma non c’è alcun testimone, sull’affollata banchina della stazione, che confermi la sua versione. Nessuno ha visto la donna consegnarle la neonata. Nessuno ha visto la donna compiere quel gesto estremo di sua volontà. Credere a Morgan diventa addirittura impossibile quando dalle indagini risulta che non può avere bambini, pur desiderandoli con tutta sé stessa. E adesso ne ha una tra le braccia, anche se non sua. Morgan diventa allora la prima sospettata, costretta a difendere la sua innocenza. L’unica possibilità che le resta è scoprire perché è finita in quell’incubo. Scoprire chi era quella donna, perché sembrava conoscere i suoi desideri più nascosti. Perché non tutto quello che appare casuale lo è. Non tutto quello che appare oggettivo lo è. E quando è il caso a guidare il destino non si sa mai dove può portare.
24 febbraio

Jeff Jackson, UCCIDI QUEI MOSTRI: L’ULTIMO ROMANZO ROCK, SEM 2021
Si diffonde come un virus e trasforma insospettabili teenager in killer spietati. Il fenomeno sta dilagando, si moltiplicano le stragi compiute durante i concerti di giovani rock band. Sono proprio loro le prede di questi sicari silenziosi.
Non si sa cosa spinga ad agire gli assassini. C’è un disegno dietro? L’interrogativo costringe il lettore a spingersi fino in fondo alla lettura di Uccidi quei mostri.
Siamo di fronte a un libro punk nello spirito e nella veste grafica. Colpisce subito la doppia copertina vivace e aggressiva che richiama le locandine di certi gruppi newyorkesi degli anni ’80-90, così come la scelta di stampare il romanzo su due lati, proprio come un LP.
Il lato A si intitola My dark ages e il lato B Kill City. Proprio come fosse un vinile, giunti a circa metà del libro occorre ribaltarlo per passare alla seconda parte. La prima parte offre un punto di vista sulla storia, la seconda ne svela alcuni retroscena attraverso gli occhi di altri protagonisti.
https://www.minimaetmoralia.it/wp/libri/uccidi-quei-mostri-jeff-jackson-e-lultimo-romanzo-rock/
25 febbraio

Yasmina Reza, ANNE-MARIE LA BELTA’, Adelphi 2021
L’intervista che un’oscura ex attrice, Anne-­Marie Mille, immagina di concedere a una serie di invisibili giornalisti dopo la morte di una celebre collega, Giselle Fayolle detta Gigi, si tramuta nell’elogio di tutti gli attori che celebri non diventano mai, quelli il cui nome compare in fondo alla locandina. A Saint­-Sourd, il paese del Nord della Francia dove Anne-Marie ha trascorso un’infanzia priva di ogni luce, oltre ai pozzi di carbone c’era una piccola compagnia teatrale, i cui componenti, ai suoi occhi innamorati, avevano la statura di semidei. Un giorno, però, la bambina triste, che soltanto nelle sue accese fantasticherie poteva credersi bella, è riuscita a «scendere» a Parigi, e a calcare anche lei le scene. E non importa che abbia recitato sempre in ruoli secondari, e che sia vissuta nell’ombra dell’affascinante, insolente Gigi, non importa che abbia avuto un marito noioso, che ora si ritrovi vecchia e malandata, nonostante tutto: «A volte, sul palcoscenico, sono stata Anne-Marie la beltà».
26 febbraio

Paolo Milone, L’ARTE DI LEGARE LE PERSONE, Einaudi 2021
Milone è uno psichiatra che ha lavorato quarant’anni nella Psichiatria d’urgenza, a Genova. Una persona di intelligenza e sensibilità disarmanti, capace di trasformare in un’opera d’arte qualcosa che di poetico non ha nulla: qualcosa di indicibile, e spesso invincibile, come la malattia psichiatrica.
Ci sono libri che si scrivono per una vita intera. Ogni giorno, ogni sera, quando quello che viviamo straripa. Sono spesso libri molto speciali, in cui la scrittura diventa la forma del mondo. È questo il caso dell’Arte di legare le persone, che corre con un ritmo tutto suo, lirico e mobile, a scardinare tante nostre certezze. Con il dono rarissimo del ritratto fulminante, Paolo Milone mette in scena il corpo a corpo della Psichiatria d’urgenza, affrontando i nodi piú difficili senza mai perdere il dubbio e la meraviglia. Cosí ci ritroviamo a seguirlo tra i corridoi dell’ospedale, studiando le urla e i silenzi, e poi dentro le case, dentro le vite degli altri, nell’avventura dei Tso tra i vicoli di Genova. Non c’è nulla di teorico o di astratto, in queste pagine. C’è la vita del reparto, la sete di umanità, l’intimità di afferrarsi e di sfuggirsi, la furia dei malati, la furia dei colleghi, il peso delle chiavi nella tasca, la morte sempre in agguato, gli amori inconfessabili, i carrugi del centro storico e i segreti bellissimi del mare. Ci sono infermieri, medici, pazienti, passanti, conoscenti, caduti da una parte e dall’altra di quella linea invisibile che separa i sani dai malati: a ben guardare, solo «un tiro di dadi riuscito bene». Ecco perché non si potrà posare questo libro senza un’emozione profonda, duratura, e senza parlarne immediatamente con qualcun
 
https://www.illibraio.it/news/dautore/paolo-milone-arte-legare-persone-1398210/
27 febbraio

Federico De Vita (a cura di), LA SCOMMESSA PSICADELICA, Quodlibet 2020
È possibile immaginare un mondo in cui la depressione è risolta (in due sedute, con l’ayahuasca), anche quella resistente a trattamenti (grazie alla ketamina); dove le dipendenze sono un ricordo: la psilocibina ha lavato via quelle da alcol e tabacco, e l’ibogaina quelle da eroina e cocaina; in quel posto, la paura della morte dei malati terminali è dissolta dall’LSD; mentre il DMT ha aperto le anime a una nuova idea di spiritualità. In realtà quel mondo potrebbe essere già qui, sempre che la scommessa psichedelica venga vinta. Gli autori di questo libro tentano di farlo, domandandosi come la psichedelia definisca già oggi la realtà, provando a dire non solo cosa sono queste sostanze ma indagando cosa fanno e cosa potrebbero ancora fare. In queste pagine si cerca di capire perché, anche se sottotraccia e in modo impalpabile, queste molecole ci riguardano. A scriverle è un gruppo di intellettuali – scrittori, giornalisti, politici, raver, scienziati, critici letterari e memer – che raccontano cosa si nasconde oltre la facciata del «Rinascimento psichedelico», ovvero la serie di rivoluzionarie scoperte scientifiche degli ultimi quindici anni. Oltre a queste c’è un vero e proprio universo da mappare, con un panorama tanto vario quanto imprevedibile, svelato il quale sarà più facile sedersi al tavolo del croupier e puntare consapevolmente. In fondo si tratta di una scommessa, no?
https://www.doppiozero.com/materiali/la-scommessa-psichedelica
28 febbraio

Neil Gaiman, SANDMAN LIBRARY (Edizione Definitiva), Panini Comics 2020
Finalmente raccolto in unico cofanetto (ma state attenti che li troverete catalogati come 13 volumi diversi) il capolavoro fumettistico di Neil Gaiman. La storia di Dream, impersonificazione antropomorfa del Sogno si intreccia con quella degli esseri umani in una narrrazione che mescola Shakespeare ai racconti di supereoi, Italo Calvino alle Mille una notte, la mitologia greca alle leggende nordiche in uno stile unico.
Qui trovate una riflessione su questo fumetto a 30 anni dalla sua nascita
https://www.fumettologica.it/2019/01/sandman-neil-gaiman-dc-comics/