I LIBRI DELLA SETTIMANA

29 gennaio

Michael Zapata, IL LIBRO PERDUTO DI ADANA MOREAU, Giuntina 2023
Lei che non aveva mai imparato a leggere e a scrivere era diventata una lettrice vorace, e aveva perfino pubblicato un libro, !Città perduta!, un romanzo di fantascienza visionario e geniale. Anche un secondo libro era pronto per la pubblicazione – un libro dirompente “in cui esistevano innumerevoli Terre in universi paralleli” –, ma, gravemente ammalata, aveva deciso di interromperne la diffusione e bruciare il manoscritto. Era il 1930 e lentamente il nome di Adana Moreau e la sua eclettica produzione erano scivolati nell’oblio. Finché nel 2005, a Chicago, l’anziano professor Benjamin Drower, ormai prossimo alla morte, affida a suo nipote Saul un pacco da recapitare a un certo Maxwell Moreau: all’interno c’è “Una Terra modello”, il libro perduto di Adana. Saul, in compagnia dell’amico Javier, decide allora di partire alla volta di New Orleans per tener fede alla promessa fatta al nonno e soprattutto per risolvere il mistero del manoscritto. Lì, tra i detriti e la disperazione lasciati dall’uragano Katrina, troveranno più di quanto potessero immaginare. “Il libro perduto di Adana Moreau” è il tentativo titanico – e riuscito – di tenere insieme l’incredibilmente lontano e l’incredibilmente vicino: il passato, con i suoi esili e i suoi silenzi, e il presente, con le sue urgenze e le sue rivelazioni.
30 gennaio

Johann Hari, L’ATTENZIONE RUBATA. PERCHÉ FACCIAMO FATICA A CONCENTRARCI, La nave di teseo 2023
Secondo recenti ricerche gli studenti universitari riescono a concentrarsi su un’attività per appena venti secondi alla volta e gli impiegati, in media, per soli tre minuti. Come molti di noi, Johann Hari è rimasto disorientato dalla facilità con cui perdiamo l’attenzione. Ha provato di tutto per recuperare la sua capacità di concentrarsi, anche a eliminare il cellulare e internet dalla sua vita per più di tre mesi, ma nulla ha funzionato. Per cercare di risolvere il problema, ma soprattutto per comprenderne le origini, Hari intraprende un viaggio per intervistare i maggiori esperti mondiali di scienze cognitive specializzati sul tema, scoprendo che tutto quello che pensiamo di sapere sull’argomento è clamorosamente sbagliato. Dagli ingegneri della Silicon Valley in grado di catturare e non lasciar andare il focus degli utenti, fino ai cali di attenzione che si sono registrati in quantità apparentemente inspiegabili nelle favelas di Rio de Janeiro, Hari indaga e cerca di capire non solo le cause che mettono a repentaglio la nostra concentrazione ma anche le possibili soluzioni che possiamo adottare. “L’attenzione rubata” è una guida necessaria per tornare a guardare con attenzione alla nostra vita, ai nostri amici, ai nostri interessi e, soprattutto, a noi stessi, prima che sia troppo tardi.
31 gennaio

Janice Hallett, L’ASSASSINO È TRA LE RIGHE, Einaudi 2023
L’assassino è tra le righe: il giallo cosy che ha cambiato il modo di concepire il poliziesco moderno. Vincitore dei premi letterari piú prestigiosi. 500 000 copie vendute in Inghilterra. Caro lettore, in queste pagine troverai i documenti necessari per risolvere un caso. Tutto inizia con la comparsa di due nuovi membri della cittadina di Lockwood, nella campagna inglese, e termina con una tragica morte. Per il brutale omicidio qualcuno è già stato condannato ed è in prigione, ma sospettiamo che potrebbe essere innocente. L’impressione è che segreti ben piú oscuri debbano ancora essere svelati. L’assassino, se fai attenzione, si è tradito. E le prove sono qui, tra le righe, basta saperle leggere. Se vuoi scoprire la verità non ti resta che accettare la sfida e cominciare l’indagine. «Cosí intelligente e ingegnoso che non riuscirete a staccarvene» (Mail on Sunday). Lockwood – cosí tranquilla e pittoresca – sembra il posto ideale per mettere radici. O almeno questo è quello che pensa Sam, un’infermiera appena tornata dall’Africa, decisa a lasciarsi alle spalle brutti ricordi. C’è persino una compagnia teatrale, perfetta per fare conoscenze e distrarsi un po’. Ma tra le stradine acciottolate di Lockwood non tutto è privo di ombre. Issy, la collega che ha introdotto Sam nella filodrammatica, dà l’impressione di nutrire per lei un morboso interesse. C’è poi una strana raccolta fondi lanciata dalla famiglia Hayward – la piú ricca della città – che pare nascondere altro. Qualcuno inizia a fare domande in giro, troppe, e lo uccidono. Un colpevole viene subito trovato, ma due giovani studentesse di Legge, Charlotte e Femi, sono convinte che qualcosa non quadri. Eppure la verità, lo sentono, è davanti ai loro
1 febbraio

Jean Stafford, IL PUMA, Adelphi 2023
Qualcosa di morboso e strisciante, che è del paesaggio, delle presenze che lo animano, degli interni di case occasionalmente trasformate in camere ardenti, accoglie il lettore di questo paradossale romanzo di formazione, in cui all’impossibilità di abbandonare l’infanzia si accompagna quella di rimanere bambini. Ralph e Molly, fratelli malaticci e simbiotici, alleati contro l’universo stereotipato degli adulti – l’ottusa routine scolastica e quotidiana, una madre perbenista e due affettate sorelle maggiori, il fronte compatto delle autorità –, dividono il loro tempo tra la casa di famiglia nei sobborghi di Los Angeles e un ranch in Colorado appartenente al fratellastro della madre. Qui ogni estate i piccoli vengono in contatto con un mondo selvaggio e brutale, che contrasta con l’inautentico ordine della vita suburbana. Ma se dapprima la rudezza e la libertà dell’Ovest affascinano entrambi, poi è solo Ralph a entrare nell’orbita in cui lo attirano lo zio e la sua cerchia, e ad accettare i riti di passaggio necessari a trasformarlo in giovane uomo. E mentre il fratello si sposta sempre più verso un immaginario virile fatto di battute di caccia e di grandi bevute, e vive di pari passo l’inevitabile risveglio della sessualità, Molly, bambina puntuta e sarcastica che anticipa alcuni personaggi di Shirley Jackson, si aggrappa disperatamente al mondo surreale dell’infanzia. L’apparizione nei dintorni del ranch di un puma femmina – animale elusivo e archetipico, nel segno della tradizione letteraria americana – sancirà la scissione definitiva del legame fraterno, precipitando la storia verso un impensabile epilogo.
2 febbraio

Jòn Kalman Stefànsson, QUANDO I DIAVOLI SI SVEGLIANO DEI, Iperborea 2023
Dopo decenni da romanziere, Stefánsson ritorna al primo amore, la scrittura in versi, con piccoli distillati di humour ed epifanie sull’arte e l’esistenza in cui echeggiano i suoi miti, dai Beatles a Tom Waits fino a Wisława Szymborska.
«Mentre bevo un caffè caldo, nero, / rovesci di ghiaccio sferzano la finestra, / un gattino di sei mesi sonnecchia mordendo / la mano di chi scrive queste righe, / e una cagna di nove anni dorme, / acciambellata ai suoi piedi, / grata per la vita.» Protagonista di questa raccolta in versi di Jón Kalman Stefánsson è la quotidianità, vissuta in una stanza ai confini del mondo, a Reykjavík, con le incombenze da gestire, il chiasso dei vicini, i fiordi in lontananza e le montagne che non possono fare altro che brillare di neve. Ma anche in questo angolo appartato e all’apparenza protetto irrompe il dolore, sotto forma delle grandi tragedie del nostro tempo: i ghiacciai che si sciolgono, i mari punteggiati di plastica, i naufragi al largo della Sicilia, un attentato terroristico, il campo profughi di Lesbo. In un mondo che cambia e spaventa, pronto a inghiottire anche il microcosmo islandese, le poesie sono «notizie dalla vita» che la morte non può sconfiggere. E se i piedi del poeta sono ben piantati nella realtà, il suo sguardo la trascende, è rivolto all’amore, all’infinito e all’eterno. È in quella fessura tra la ragione e il sogno che la poesia sa guardare, anche quando ha gli occhi ormai ciechi di Borges. È lì che basta un disco di Nina Simone perché da un comune appartamento di città si apra una finestra sull’assoluto.
3 febbraio

Scarlett St. Clair, RE DI SPADE E SANGUE. KING OF BATTLE AND BLOOD, Libreria Pienogiorno 2023
Isolde de Lara considera il giorno delle sue nozze come il giorno della sua morte. Ma il dovere di una principessa è di sacrificarsi per il suo popolo, ed è per salvare la sua terra che Isolde ha accettato di sposare il fiero e spietato Adrian Aleksandr Vasiliev, il Re di Sangue: un vampiro. Colui che, in testa al suo esercito notturno, una dopo l’altra sta sottomettendo senza pietà le Nove Corone di Cordova. Mentre si avvicina all’altare, con un pugnale nascosto sotto l’abito da sposa, Isolde pensa al momento in cui, nell’alcova, il re abbasserà le sue difese per poterlo colpire. Nessuno sa che a vacillare è lei. Nessuno sa che solo il giorno prima, quando lo ha assalito nel bosco senza sapere chi fosse, lui ha assaggiato il sangue di una sua ferita. E, soprattutto, nessuno sa la cosa più inquietante: che le è piaciuto. Nel lungo viaggio verso la sua nuova casa, Isolde dovrà combattere contro traditori, avversari, pericoli. E contro visioni di un altro tempo che agitano i suoi sogni. A ogni giorno in più che trascorre accanto al Re di Sangue, le sue certezze crollano, una dopo l’altra, e un turbine di domande non smette di tormentarla. Perché Adrian, che sembra conoscerla meglio di quanto lei conosca se stessa, pur sapendo che lo odiava l’ha voluta in sposa? E fino a che punto l’odio può far da scudo al nascere dell’amore?
4 febbraio

Mariette Navarro, ULTRAMARINO, La Nuova Frontiera 2023
Ci sono i vivi, i morti e quelli che vanno per mare. Tutto ha inizio quando i marinai di un cargo in navigazione nell’Atlantico decidono, con l’inaspettato beneplacito della comandante, di concedersi un momento clandestino di libertà: un bagno in mare aperto. Da questa nuotata nasce una strana sensazione di vertigine che cambierà le sorti del viaggio. L’equipaggio, un coro di voci e di volti, e la comandante, che non sembra mai esitare né perdere il controllo, condividono un improvviso disorientamento che impedisce loro di riprendere la rotta. Una misteriosa bruma avvolge la nave e una semplice traversata assume i contorni di un’avventura piena di stranezze e di imprevisti: dopo il bagno è salito sulla nave qualcuno che prima non c’era? La nave sta rivendicando la sua indipendenza? Mariette Navarro ci accompagna in un viaggio oceanico dove una pericolosa crepa si insinua nell’ordine delle cose e il soprannaturale irrompe nella routine.